Con un rotondo 0-3 che porta la firma dell’ex Favl Cimini Rocco Guazzaroni e dell’ex difensore di Viterbese e Flaminia Fabio Fapperdue l’Orvietana festeggia la vittoria del campionato di Eccellenza con tre giornate di anticipo.
Un ritorno in serie D da parte del sodalizio biancorosso che mancava esattamente da dieci anni dall’ultima apparizione nel massimo campionato dilettantistico.
Quella dell’USO è stata una eccezionale cavalcata e probabilmente anche inattesa alla vigilia di questa stagione. In testa praticamente dall’inizio del campionato l’Orvietana ha subito staccato tutti con un ruolino di marcia che racconta di 23 vittorie, 5 pareggi e tre sconfitte per un totale di 74 punti vicina al record di punti detenuto dal Todi che nella stagione 2009-2010 ne ha raccolti ben 78.
A proposito di vecchie conoscenze del calcio viterbese è una sorta di affermazione anche per mister Gianfranco Ciccone che qualche anno fa debuttò da prima guida proprio nel viterbese sulla panchina della Vigor Acquapendente. L’allenatore dell’Orvietana ci racconta il segreti ed i numeri da record dei suoi ragazzi: “Siamo partiti per fare un buon campionato ed arrivare nei play off; così ci aveva chiesto il presidente Biagioli. Siamo stati bravi a formare un gruppo di 20 calciatori con 15-16 ragazzi quasi tutti sullo stesso piano. Uno dei segreti dell’Orvietana è quello che non c’è un solista, è un gruppo che ha tirato dalla testa parte sin dall’inizio. In pochissimi di loro avevano vinto un campionato nella loro carriera. Ed invece dalla prima giornata fino a sabato siamo stati in testa. Ancora oggi ricevo telefonate che si complimentano per come la squadra si esprime. Abbiamo 13 punti sulla seconda, sono andati in gol ben 13 giocatori diversi, già fatto il record di vittorie e siamo a quattro punti da quello assoluto in Eccellenza. Probabilmente abbiamo fatto qualcosa di irripetibile, nessuno lo poteva mai immaginare”.
Il giovane tecnico partito dalle retrovie ha saputo scavalcare anno dopo anno le gerarchie fino a diventare il vero leader e dominatore di questo gruppo: “Ho fatto sempre il secondo per qualche anno in Promozione sempre all’Orvietana. Ad Acquapendente mi diedero una chance. L’anno successivo vinsi il campionato di A2 con la juniores poi l’anno successivo in Eccellenza ero il secondo ma Fiorucci mi diede molto spazio. Poi dopo il Covid il presidente Biagioli ha puntato su di me in estate”.
Ed è stata una scommessa vincente quella fatta dal presidente biancorosso che ora dovrà preparare il ritorno in una serie D sicuramente cambiata rispetto all’ultima apparizione dell’Uso: “Assolutamente sì, bisognerà prepararle bene perché sono cambiare molte cose. Finiamo l’8 maggio – conclude mister Ciccone - ci rilassiamo un attimo e cominceremo a programmare. Il presidente Biagioli dopo tutta questa assenza dalla D non penso che vorrà fare brutte figure. Ora godiamoci questi 21 giorni che ci restano e poi cominceremo a pensarci”.