Un punto che vale quasi come una vittoria quello ottenuto dalla Polisportiva Favl Cimini quasi allo scadere al termine di una partita, in casa del Certosa, dove i viterbesi non sono apparsi brillanti come nelle ultime apparizioni.
La rete di Di Federico consente infatti alla Pfc di restare in testa alla classifica con due lunghezze di margine su W3 Maccarese, ieri corsara a Fiumcino, il Pomezia che dovrà recuperare la partita con il Grifone Gialloverde.
Il tecnico Marco Scorsini vede il bicchiere mezzo pieno: “Sapevo che questa era una partita dalle mille insidie. Quelle più grandi arrivavano dall’affrontare una squadra che stava facendo molto bene e che aveva potuto ricaricare le pile durante la sosta mentre noi visto le tante gare ogni tre giorni ero consapevole che avremmo potuto scendere in campo con una squadra provata sotto l’aspetto fisico e mentale. L’episodio del rigore dopo pochi minuti ha cambiato l’andamento della gara creandoci qualche problema, il loro entusiasmo era sempre maggiore con il passare dei minuti e le nostre energie sempre minori. Complimenti alla mia squadra perché solo un gruppo con un cuore così avrebbe potuto uscire indenne. Chiaro che non si può pretendere di vincere tutte le partite dopo 11 vittorie nelle ultime 14. Siamo umani e non siamo macchine”.
Ora lo stop con il Cerveteri causa le positività della formazione tirrenica ma il tecnico della Pfc attende il corso degli eventi anche in vista della semifinale di Coppa: “Stiamo attendendo il decorso degli eventi – conclude Marco Scorsini - come vorrà gestire la situazione il nostro comitato regionale. Comunque sia noi domenica non giocheremo per causa di forza maggiore, il che ci consente di preparare al meglio la durissima partita di coppa contro il Civitavecchia. Altrimenti capiremo come saranno rimodulate le date e con il mio staff organizzeremo il nuovo programma di lavoro”.