La squadra più in forma del momento è senza dubbio il Civitavecchia diventata ufficialmente la terza forza del campionato. Nel pomeriggio di ieri è arrivata la quinta vittoria consecutiva grazie al 2-1 sul Campus Eur firmato Funari e Ruggiero.
Un cambio di marcia dopo una partenza con il freno a meno tirato che ha permesso ai nerazzurri di rientrare nella corsa al titolo. Ben 11 punti in più di Ladispoli e Aranova ora sotto in classifica, recuperati quattro punti a W3 Maccarese e Favl Cimini, ben sei alla capolista Pomezia: “Al 23 dicembre possiamo fare una fotografia al campionato, di quello che è veramente il Civitavecchia - spiega Massimo Castagnari - Abbiamo iniziato facendo un percorso importante in Coppa Italia, obiettivo dichiarato della società, più altalenante in campionato. Quando sbagliamo il rigore al 90’ nel pari con l’Astrea abbiamo cercato di cambiare marcia sfruttando un calendario più dolce. Non dimentichiamoci la semifinale di Coppa Italia che è un obiettivo importante di questa società. Volevamo arrivare al doppio scontro diretto con lo stato che non fossero due gare da dentro e fuori e ci siamo riusciti”.
La coesistenza di Ruggiero, Cerroni e Pippi è forse una delle armi segrete di questo nuovo Civitavecchia che ora è attesa da una prova di maturità con i due scontri diretti contro Ladispoli e Pomezia per chiudere il girone d’andata. “Il segreto è il nostro collettivo, della profondità della rosa – continua Castagnari - che da qualche settimana è tutta a disposizione. Panico è un titolare che sta giocando poco ora, La Rosa è rientrato ora. Vedi anche Caforio e Di Ventura, abbiamo tante opzioni in più che non abbiamo avuto durante la prima parte di stagione. I due scontri diretti? Come ho già detto il calendario spesso fa le classifiche, il 23 dicembre a girone d’andata finito ci dirà probabilmente se possiamo giocarcela fino alla fine oppure no”.