Si avvicina il giorno fatidico per l’Eccellenza perché martedì il Coni si pronuncerà sulla richiesta della Lnd di elevare il massimo torneo regionale a campionato d’interesse nazionale visto il collegamento diretto con la serie D per il discorso di promozioni e retrocessioni.
Un futuro che interessa centinaia di calciatori ed addetti ai lavori. Al presidente Giovanni Malagò ed il Consiglio direttivo del Coni il primo step per la ripartenza. Una volta dato l’ok la palla passerà alla Figc che dovrà rispondere alle varie richieste inoltrate dall’ultimo consiglio direttivo della Lnd: blocco retrocessioni, possibilità di mantenere la categoria pagando l’intera iscrizione senza partecipazione, un nuovo protocollo sanitario e soprattutto un ristoro per i tamponi che la stessa Figc dovrà chiedere al Governo.
Tanti, forse troppi tasselli che dovranno essere incastonati per una giusta e corretta ripartenza dell’Eccellenza ma ci si spera.
La Figc non si potrà pronunciare prima di una decina di giorni visto che bisognerà aspettare il primo consiglio federale che verrà eseguito non prima delle votazioni di domani a Roma che eleggeranno il nuovo presidente della Figc (probabilmente sarà confermato Gravina). Se tutto questo andrà in porto positivamente in tempi brevi la palla ritornerebbe nelle mani dei singoli comitati regionali che avranno il compito di chiamare le società all’adunata e studiare il nuovo format per chiudere la stagione 2021-2022.