Cinque punti nelle prime quattro partite. Stoppate due grandi del campionato come Tivoli e Certosa. La Sorianese non può che ritenersi soddisfatta di questa partenza in Eccellenza dove le difficoltà sono state superate con impegno, carattere e concentrazione.
Stefano Del Canuto analizza il pari e fa appunto un mini bilancio di questo inizio di stagione: “Ci è mancato lo spunto per andare ad aggredire e recuperare il risultato nella parte centrale della ripresa. Siamo soddisfatti di questo inizio di campionato. Siamo andati a Tivoli ed abbiamo vinto, fermato il Certosa che rappresenta un’altra squadra della parte alta della classifica. A parte le prime due partite che ci sono servite probabilmente a prendere il ritmo e capire la categoria direi che stiamo andando benissimo. Spolverini? Ha preferito fermarsi per non farsi male. Con Fimiani siamo riusciti a dare anche più fisicità. Vorrei fare una menzione per Luca Nieswitz un ragazzo del 2006 che ci sta dando una grande mano in attacco e per quei ragazzi che sono entrati nella ripresa e che fanno parte un po’ della vecchia guardia. La partita l’abbiamo ripresa anche grazie a loro”.
All’Angelo Sale arriva la prima vittoria stagionale della Favl Cimini Viterbo in una gara dal sapore speciale per tanti ex a cominciare da mister Lillo Puccica il quale è molto critico sul primo tempo della sua squadra: “Abbiamo iniziato discretamente bene nei primi 20 minuti creando qualche situazione. Poi qualcuno si è adagiato al tram tram. Io non guardo in faccia a nessuno. Chi non sta bene va fuori. In quel momento c’era bisogno di dare una scossa, ne avrei cambiati di più perché erano più di tre che non mi avevano soddisfatto. Andavamo a due all’ora e lasciavamo le ripartenze che rappresentavano il loro punto di forza. Dovevo intervenire, questa volta è andata bene ma non sono contento di quello che ho dovuto fare. Nesta? Oggi mi ha fatto capire il perché è arrivato a giocare in certe categorie. Se accende la luce è devastante. Vittoria importante, la Coppa Italia è un percorso molto lungo, preferisco utilizzarla per dare minuti a tutta la rosa. La cosa che mi soddisfa di più è la crescita mentale di questa squadra che ha messo alle corte formazioni come Valmontone e Massella. E’ iniziato un percorso, ci saranno prestazioni buone e meno buone. Bisogna avere pazienza e lavorare tanto”.