Il calcio dilettantistico ha chiuso i battenti con questa giornata di campionati e rischia seriamente di non riaprire più.
Il nuovo DPCM che, da quanto si evince, non consente nemmeno l'allenamento per gli sport di contatto (aspettiamo però ulteriori chiarimenti dalla Federazione), può mettere la parola fine a tutte le categorie minori con una possibilità di ripresa pari allo zero. Abbiamo infatti già visto le difficoltà tra le quali hanno imperversato società di Prima e Seconda Categoria impossibilitate a rispettare un protocollo che non dà modo di fare tamponi ai gruppi squadra costringendo le società a chiedere rinvii su rinvii con l'impossibilità nel fare poi gare di recuperi infrasettimanali.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, tramite una nota sulla sua pagina Facebook, ha subito annunciato alcune misure di sostegno per gli sportivi con un decreto attuativo per il mese di novembre:
"Già domani approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più:
- 800 euro indennità per novembre;
- 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre;
- fondo perduto automatico per le Società Sportive Dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito.
Mi auguro che il mondo dello sport possa riprendere il prima possibile perché, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all’illegalità.