E' stato uno dei giocatori che hanno garantito un rendimento sicuro e costante per tutta la stagione. Scelta azzeccata quella di Marco Scorsini ed il diesse Andrea Scarpetta che ad agosto hanno deciso di puntare sull'esperienza e la duttilità di Vincenzo Lupo. Mediano davanti alla difesa o centrale della difesa a tre l'ex Ladispoli non ha fatto mai mancare il suo contributo fino all'infortunio muscolare di Aranova che l'aveva costretto a saltare l'ultimo mese di campionato.
Ora Lupo ha grande voglia di rientrare ma lo stop dei campionati per l'emergenza Coronavirus lo tengono ancora al palo: “Innanzitutto un abbraccio “virtuale” a tutti i ragazzi che amano questo sport e come me che non vedo l’ ora di rientrare in campo - ha dichiarato Lupo sul sito ufficiale della Pmc - Tornando alla quotidianità è dura, un mese e mezzo fa non avrei mai pensato a qualcosa di così incontrollabile. Diciamo che lavorando in un ospedale la sto vivendo in prima persona e vedo quanto impegno sta impiegando la nostra sanità. Difficile parlare di campo anche se con i molti amici che ho in questo ambito sentendoci spesso durante il giorno il primo discorso che viene fuori è quello: ma riprendiamo? Quando? Come ? Tu che dici? E’ un duro colpo per chi ama questo sport e lo vive con passione facendo sacrifici. Lo spogliatoio, il lavoro , l’adrenalina, le discussioni della partita, la settimana calcistica per noi è vita e penso che ci manca come l’aria”.
Con la Polisportiva Monti Cimini Lupo ha lasciato incompleto quello che fino ai primi di marzo ha rappresentato un vero e proprio capolavoro. Il rimpianto potrebbe essere quello di non riuscire a chiudere la stagione: “Si, questa stagione la reputo meravigliosa, ho trovato a Vignanello un gruppo speciale e la cosa di cui sono più orgoglioso è vedere tanti giovani che sono cresciuti in modo esponenziale. I risultati poi hanno parlato per noi. Chiunque gioca dà il massimo e in allenamento si suda davvero per un posto da titolare, quello che dovrebbe essere in tutte le squadre”.
Le squadre non si allenano da oltre un mese. La possibilità di una ripresa è sempre più lontana. L’opinione di Vincenzo Lupo è molto simile a quella di tanti addetti ai lavori: “Eh si, d’altro canto adesso però dobbiamo prima preoccuparci a debellare in maniera efficace questo virus. Da lì in poi penseremo a ricominciare nel modo più idoneo la nostra attività”.