Ventotto gol in campionato, 83 complessivi nelle ultime tre stagioni, a meno quattro dal suo record personale ottenuto nella stagione 2016-2017 (ben 32) ma soprattutto ad un passo dalla vittoria in campionato. Per Andrea Nuvola ed il suo Latera ci si appresta a tagliare il traguardo di una stagione straordinaria, forse irripetibile. Il bomber gialloblu approfitta di questa lunga pausa primaverile dei campionato per fare due chiacchere con la nostra redazione e raccontare un po’ il momento e l’annata che sta vincendo sia lui che i suoi compagni: “Arrivare ad aggiudicarsi entrambe le cose rappresenterebbe un’accoppiata fantastica perché vincere un campionato capita poche volte nella carriera di un calciatore. Metterci insieme il titolo di cannoniere sarebbe chiudere il cerchio nel modo migliore. I numeri sono dalla nostra parte. Mi aspettavo un campionato di vertice da parte nostra ma mai avere sette punti di vantaggio a quattro dalla fine. I meriti - continua Nuvola - vanno anche a noi perché abbiamo lavorato molto seriamente. In qualche occasione c’è stato anche un pizzico di fortuna. Pensavo però che qualcuno potesse duellare spalla a spalla, soprattutto dalla Pescia mi sarei aspettato che facesse un campionato a sé”.
Nonostante la lunga pausa il Latera continua ad allenarsi perché alla ripresa il prossimo 28 aprile c’è una gara determinante. Vincere nello scontro diretto in casa della Fulgur Tuscania vorrebbe dire chiudere definitivamente i giochi e mettere fine ad ogni possibilità di rimonta di una Pescia Romana, già a meno sette, ma che con lo scontro diretto all’ultima giornata spera in un altro passo falso della squadra di De Paolis per giocarsi il tutto per tutto: “E’ il passo finale – ammette Nuvola - Non sarà facile perché il Tuscania nel ritorno ha dei numeri eccezionali e non ha mai perso. Andare a vincere in casa della terza in classifica ci permetterebbe di chiudere ogni discorso anche se un pareggio sarebbe comunque in maniera positiva. E poi non ci dimentichiamo che la Pescia dovrà vincere tutte e quattro le partite l’ultima delle quali a Latera, proprio da noi. Di conseguenza abbiamo doppiamente tutto nelle nostre mani”.