Ancora una domenica di proteste e ad alta tensione in Prima Categoria.
Partiamo da Sporting Bagnoregio-Latera dove il Gol concesso agli ospiti ha causato l'espulsione per proteste del portiere nonchè capitano dei verdeazzurri Luca Profili. La società non ha voluto firmare a fine gara il referto arbitrare. A manifestare il proprio dissenso e quello del club è proprio il capitano del Bagnoregio Luca Profili: "Ieri era una partita che avremmo giocato alla pari, dopo 10 minuti l’arbitro gli regala un gol con un fallo di Nuvola evidentissimo su Fanka. Io protesto senza nemmeno dire una parolaccia e mi prendo l'espulsione diretta da capitano. Il Bagnoregio non ha firmato il referto, siamo stanchi di questi bambini presuntuosi".
Episodi che fanno discutere anche in Onano Sport e Vetralla 1928. Alcune decisioni arbitrali da rivedere hanno causato le proteste dei padroni di casa il cui atteggiamento è stato ritenuto troppo aggressivo e maleducato da parte del vice presidente dei vetrallesi Enrico Piozzi: "Capisco che qualche decisione arbitrale può scaturire nervosismo da parte dei giocatori in campo ma ritengo esagerato l'atteggiamento tenuto dal contorno nei confronti dell'arbitro ma anche nei nostri riguardi. C'erano quaranta persone tra dirigenti e contorno che invece di mettere pace ci davano insulti pesanti e spintoni nei nostri confronti. Abbiamo dovuto chiamare i Carabinieri per uscire tranquillamente perchè impauriti. Infine, la cosa più grave è la macchina rigata ad un nostro calciatore. Il calcio deve essere un piacere, un divertimento per staccare le tensioni della vita quotidiana ed invece sono i più grandi a dare il brutto esempio ai giovani".
Diritto di difesa e replica da parte del presidente dell'Onano Sport Fabrizio Bomba: "Non si può dare la colpa di una macchina rigata a duecento metri dall'impianto altrimenti si può dire tutto ed il contrario di tutto. Sono da dimostrare certi fatti, servono le prove, saremmo i primi a pagare i danni. Ormai su di noi si fa tanto rumore per nulla, ci hanno etichettato ma non mi sembra che ad Onano sia mai successo nulla di grave. Si fa un po' di rumore ma è quello che avviene in tutti i campi di calcio della provincia, né più e né meno. Non è mai scaturito alcun episodio di violenza. Due anni fa a Vetralla ne fecero di cotte di crude insultando donne incinte ed i bambini ed anche noi fummo costretti a chiedere l'intervento dei carabinieri. La gente non si è dimenticata. Questo non basta a giustificare se qualcuno è stato maleducato con qualche parola di troppo ma ci siamo sempre fermati lì senza mai trascendere".