Quattro gol alla Fortitudo Nepi, successo in casa dell’Atletico Cimina. Il Castel Sant’Elia ha definitivamente voltato pagina dopo la sconfitta di Tuscania e la settimana che ha portato al divorzio da Giancarlo Carloni.
Tra i protagonisti di domenica, autore della punizione che ha portato i tre punti contro un diretto avversario, è il capitano dei gialloblù Daniele Lavagnini: “Vittoria importantissima e soprattutto una prova importante perché ottenuta di fronte ad una squadra che aveva vinto le prime tre partite e che non aveva subito gol il Castel Sant’Elia non ha praticamente mai sofferto. Vero che è stata una partita equilibrata ma potevamo chiuderla con il rigore di Catracchia a fine primo tempo”.
Sulle reali potenzialità del Castello Lavagnini è sicuro: “Il fatto che il Tuscania non abbia vinto ci ha permesso di attaccarci al treno delle prime. Sarà un campionato avvincente fino alla fine perché ci sono tante squadre attrezzate che possono far bene. Domenica abbiamo un altro banco di prova importante come l’Aurora Viterbo, mi auguro di fare il colpaccio. Siamo un gruppo di giocatori buoni ma anche di brave persone e per me possiamo stare lassù. Poi sarà il tempo a dirci dove possiamo arrivare”.
Un ultima battuta il capitano gialloblù la riserva sull’allenatore appena arrivato: “Mister Oroni è entrato nello spogliatoio in punta di piedi, ha avuto grande rispetto delle nostre sensazioni e della nostra delusione quando la società ha deciso di separare le strade da mister Carloni. Ha accettato la situazione ed è stato apprezzato. Si è fatto subito voler bene”.