Dopo cinque anni si separano le strade tra il Castel Sant’Elia e Giancarlo Carloni.
L’imminente cambio societario e la volontà di aprire un programma a lungo termine da parte dei nuovi proprietari ha portato al divorzio tra il club gialloblu e l’allenatore più longevo del panorama dilettantistico viterbese.
Questa la nota della società che in serata ha salutato e ringraziato Carloni per questo quinquennio dove i gialloblu sono arrivati per la prima volta nella loro storia in Prima Categoria:
“Caro mister insieme a te sono stati cinque anni bellissimi. Insieme a te siamo diventati grandi ed abbiamo gioito insieme. La società tutta e la squadra hanno avuto la possibilità di imparare da uno dei più grandi maestri del calcio dilettantistico nostrano ma soprattutto da un grande uomo. Abbiamo avuto il privilegio di festeggiare le tue mille panchine, un onore inestimabile. Purtroppo anche la vita calcistica è fatta di percorsi ma il rispetto, il sacrificio, la dedizione, la pazienza, la lealtà, l’educazione e soprattutto l’amore profondo per questo gioco ce l’hai insegnato te e continueremo a portarlo avanti nonostante i vari cambiamenti societari che saranno in arrivo. Ancora grazie mister, Castel Sant’Elia sarà sempre la tua casa!”.
Non si è fatta attendere la risposta ed i ringraziamenti anche da parte dell’allenatore civitonico che un mese fa ha festeggiato le sue 1000 panchine tra professionisti e dilettanti proprio grazie alla società gialloblu:
“Sono stati cinque anni straordinari – dichiara Giancarlo Carloni - Devo ringraziare il diesse Simone Paoletti che in questo lasso di tempo è stato per me un punto di riferimento come allo stesso tempo lo è per questa società, cresciuta tantissimo. Abbiamo parlato, arrivando una nuova società ho capito benissimo che con me non si possono fare programmi biennali e triennali. Ho compreso la situazione, dispiace lasciare un ambiente del genere dopo cinque anni ma nel calcio ci sto e ci sono stato. E’ arrivato quindi il momento dei saluti. Devo ringraziare la società, lo staff ed i ragazzi che mi hanno rispettato e sempre seguito. Nonostante le varie avversità abbiamo fatto ottimi risultati chiudendo con un quarto posto ed una rosa piena di buone prospettive. Poi ci penserà Paoletti a migliorarla, una persona come lui credo sia addirittura sprecata in certe categorie. Il momento più bello? Beh quando abbiamo ottenuto la promozione in Prima. Poi ci siamo tolti belle soddisfazioni in questi anni. Saluto tutti con affetto. Speriamo che questa nuova società li possa far sognare ancora di più”.