Il colpo dell’estate del calciomercato di Prima Categoria lo realizza, almeno per il momento e senza ombra di dubbio, il Soratte.
La compagine che fa da cuscinetto tra la provincia viterbese e romana ha annunciato la firma di Paolo Piergentili.
Monterosi, Valle del Tevere, Sorianese, Ronciglione United e Polisportiva Cimini sono le esperienze più rappresentative della bella carriera del difensore che per la prima volta indosserà la maglietta del proprio paese.
Cercato da molte società tra le quali Castel Sant’Elia e Jfc Civita, Paolo Piergentili ha fatto una scelta di cuore: “Non vengo a giocare a Soratte per mancanza di stimoli, voglio sentirmi giocatore e nonostante le difficoltà con il lavoro, darò il 100% per questa maglia che è la maglia del mio paese. Ho preso questa decisione perché ho visto serietà ed un progetto ambizioso che mi stimola a mettermi di nuovo in gioco in una categoria che non conosco”.
Uno dei principali protagonisti di questa operazione è senza dubbio il diesse Piergiorgio Cenci il quale insieme agli altri dirigenti sta cercando di portare avanti un progetto di rilancio per il calciosantorestese confermato dal tesseramento di altri ottimi giocatori come Paolo Ceglia, Moreno Salvatori, Daniele Morico e Daniel Caprioli guidati da un tecnico come Emiliano De Cristofaro che solo due stagioni fa fu finalista di Coppa Lazio e vincitore della prima categoria sulla panchina del Riano. Un processo di crescita rallentato dal Covid ma che il Soratte ha tutto l’interesse di portare avanti: “Essere riuscito a convincere Paolo Piergentili a sposare il nostro progetto – commenta il ds Piergiorgio Cenci - nonostante le limitazioni derivanti dal lavoro, mi riempie di orgoglio e spero che sia un viatico per tanti altri
calciatori che potevano essere scettici rispetto alla nostra realtà. So benissimo che se non fosse stato per i problemi lavorativi Paolo avrebbe continuato a giocare in Eccellenza e probabilmente non avrei mai neanche provato a contattarlo, ma quando lo scorso anno ho visto il suo post in cui annunciava di dover smettere, gli ho subito inviato un messaggio e per un intero anno ci siamo sentiti assiduamente fino a giungere alla agognata firma. Spero che questo aiuti a riportare entusiasmo in tutto l’ambiente e che convinca anche i più scettici e detrattori della bontà del progetto Soratte. Non è facile - conclude il dirigente del Soratte - allestire una squadra senza un ricambio generazionale derivante dalla juniores, nonostante ciò insieme a tutto lo staff riusciremo a consegnare al mister una rosa competitiva. Ringrazio il presidente e tutta la società per non avermi mai messo paletti ed avermi sempre incoraggiato nonostante le difficoltà, spero di ripagare la fiducia con i risultati”.
Il Soratte di Piergentili è pronto e non vede l’ora di mettersi alla prova.