Se dovessimo fare un paragone con gli allenatori italiani più longevi a livello professionistico non avrebbe quasi rivali. Solo Giovanni Trapattoni e Carletto Ancelotti sono riusciti a tagliare questo traguardo.
Domenica è un giorno veramente speciale per Giancarlo Carloni che nel match tra il suo Castel Sant’Elia contro la Maremmana tocca le 1000 panchine in carriera.
Dall’esordio nella Primavera del Campobasso fino agli anni in carriera tra i professionisti con Ercolano, Formia e lo stesso Campobasso. Dopo una carriera che l’ha visto percorrere tutte le categoria, all’età di quasi 75 anni lo troviamo ancora su un campo di calcio con la stessa voglia di 42 primavere fa: “Non mi sarei mai immaginato di trovarmi qui a 75 e festeggiare mille panchine. Forse ho avuto il coraggio, la passione di andare in campo con il freddo anche ad una certa età. Devo ringraziare il Signore che mi ha assistito con la salute tutto questo tempo. Ovviamente tutte le società, i giocatori e gli staff che hanno contributo in tutto questo tempo a raggiungere questo traguardo. Una delle maggiori soddisfazioni oltre alle vittorie è quella di aver avuto pochissimi esoneri, spesso sono subentrato a stagione in corso”.
I ricordi più belli sono sicuramente quelli dell’esordio e le stagioni da professionista vissute in quei primi anni a Campobasso ed Ercolano: “Ero giovanissimo mi ricordo che ad Ercolano a 36 anni ero il più giovane allenatore della serie C. Hanno rappresentato anche una grande esperienza di vita, trovando ambienti sempre favorevoli che mi hanno supportato”.
Dopo la D tra Acilia, Civitavecchia e Frosinone il ritorno in provincia con quei campionati che hanno sicuramente scritto la storia della Sorianese in Eccellenza e del Fabrica Carbognano in Promozione: “A Soriano sono stati cinque anni bellissimi dopo le esperienze in serie D. Mi sono messo in una mentalità diversa rispetto a quella che avevo da professionista perché la gente veniva al campo dopo un turno di lavoro. Anche a Carbognano ho passato due anni con grandi risultati ma raggiunti in questi paesi”.
Negli ultimi cinque anni il Castel Sant’Elia è diventata la sua seconda casa: “Qui ho trovato una famiglia vera e propria – conclude mister Carloni - Ho creato un legame bellissimo con tutta la società ed in particolar modo con il diesse Simone Paoletti. Sono seguito da uno staff come quello composto a Finesi, Corazza ed il preparatore dei portieri che mi dà una grande mano. Futuro? Non so quello che succederà, io ho ancora la testa per allenare consapevole che arriverà una fine carriera per tutti, Carloni compreso”.
LE 1000 PANCHINE DI GIANCARLO CARLONI
1980-1984 Campobasso (Beretti e Primavera) 96
1984-1988 Ercolano (Serie C) 128
1988-1989 Civitavecchia (serie D) 32
1989-1990 Campobasso (serie C2) 20
1990 Acilia (serie D) 24
1990-1992 Formia (serie C2) 25
1993-1995 Frosinone (serie D) 25
1996-2000 Sorianese (Eccellenza) 115
2003-2004 Capranica (Eccellenza) 20
2004-2006 Campagnano (Eccellenza) 52
2006 Foglianese (Promozione) 20
2006-2007 Ortana (Promozione) 30
2018-2010 Fabrica Carbognano (Promozione) 64
2011 Fortitudo Nepi (Promozione) 15
2012 Valleranese (1 Categoria) 20
2012-2013 Ortana (1 Categoria) 25
2013-2014 Maglianese (Promozione) 20
2015-2017 Civita Castellana (2° Categoria) 50
2017-2022 Castel Sant’Elia (1-2° Categoria) 104