E' stato storicamente uno dei grandi problemi dell'attuale presidenza ovvero quella di non dare particolare importanza al principio della territorialità nella composizione dei gironi. A partire dall'Eccellenza, vedi per esempio le presenze di società come Vis Sezze, Nettuno, Anzio, C.S. Primavera Aprilia e Valmontone nel girone A fino alla Seconda Categoria con gironi, vedi quello B, addrittura diviso in tre province (Viterbo, Rieti e Roma in alcune stagioni).
Il candidato alla presidente del Comitato Regionale Lazio Giacomo Tramati ribatte fortemente questo punto nel suo programma “Uniti per il Cambiamento”:
"Tra gli obiettivi principali del mio mandato, qualora fossi eletto presidente, vi sarà un’attenzione particolare alla composizione dei gironi dei campionati delle prime squadre. Ritengo fondamentale che questa venga migliorata e gestita con maggiore oculatezza. I criteri prioritari per la formazione dei gironi dovranno essere la vicinanza geografica tra le società e il contenimento dei costi per le trasferte. Questi due aspetti sono centrali per ridurre gli oneri economici e logistici che spesso gravano sulle squadre, permettendo loro di concentrare risorse ed energie sullo sviluppo tecnico e sportivo. In quest’ottica, sarà necessario ascoltare attentamente le esigenze di tutte le società, al fine di ricalibrare le composizioni dei gironi in modo da riflettere al meglio le reali necessità del territorio. Non escludo la possibilità di intervenire immediatamente, qualora fosse necessario, per effettuare modifiche alle composizioni prima dell’inizio dei campionati".