La Fortitudo Nepi 2021-2022 si è ritrovata per la prima volta. Non sul campo per le prime corse di preparazione ma per un piacevole aperitivo estivo per apporre le prime firme sui tesseramenti.
La sorpresa portata dal diesse Daniele Cesaroni porta il nome di Mariano Moroni. Per un momento abbiamo tutti pensato che potesse essere l’assistente di mister Quattrini ed invece il classe 1980 torna ad indossare gli scarpini dopo oltre un anno per vivere un’avventura con la maglia che lo aveva lanciato nel calcio che conta da giovanissimo: “Con la Fortitudo ho fatto le giovanili ed esordito in prima squadra vincendo un campionato d’Eccellenza. Torno a giocare dove ho iniziato, è una scelta romantica. Smettere con il Covid lasciava l’amaro in bocca. Christian mi ha chiamato, sentirsi bene fisicamente e la fiducia del mister in un progetto stimolante come quello della Fortitudo Nepi mi ha fatto ritornare la voglia di giocare. Questa sarà probabilmente l’ultima stagione e sarà un piacere finire dopo ho iniziato nel lontano 1989”.
Dopo l’avventura di tre mesi nello staff tecnico di Sergio Oliva, Mariano Moroni ritrova mister Quattrini oltre a tanti altri amici e ttorna dall’altra parte della barricata con una convinzione precisa: “Un’esperienza che mi ha aiutato a capire quanto è difficile stare dall’altra parte e quanto sia più semplice e bello giocare. Il ruolo dell’allenatore è molto complicato, non nascondo che l’esperienza avuta possa rappresentare un’arma in più a disposizione del mister nel cercare di far remare tutti nella stessa direzione”.
Marco Manini e Valerio Coretti, nepesini di nascita ma per la prima volta alla Fortitudo, sembrano già veterani. Alessio Adolini ha subito conquistato la scena con i suoi siparietti che hanno coinvolto l’altra new entry Tiziano Salvatori mentre il ramo corchianese più silenzioso composto da Nardi e Cioccolini sembra già sentirsi a casa in mezzo a tanti ex Doc Gallese. Insomma a questa Fortitudo ambiziosa manca solo il campo.