E' stato il match winner del match contro la Maremmana dove si sono probabilmente sciolte le ultime speranze della Corneto di operare un controsorpasso. Il Doc Gallese 2010 viaggia a vele spiegate verso la vittoria del campionato. Quello di domenica a Montalto è stato sicuramente un gol che vale quasi un campionato. Ironia del destino la rete più importante della stagione è arrivata proprio da parte di uno della vecchia guardia. Giovane ma con tre anni di militanza in biancorosso, Marco Manini ha messo il suo Gallese ad un passo da quel traguardo inseguito da due stagioni. Domenica prossima in casa contro la Tuscia Foglianese c’è l’atto finale: serviranno tre punti contro una formazione già salva prima della grande festa finale.
Il centrocampista biancorosso festeggia così questa rete preziosissima: “E’ stato un gol pesantissimo, l’importanza non la posso nascondere. La gara aveva le sue pressioni, eravamo sotto l’occhio di tutti e l’emozione è stata tanta. Il gol lo voglio dedicare al gruppo, al mister ed alla società. Se lo meritano tutti. A questo club bisogna fare un applauso per presenza, serietà, organizzazione e puntualità. Da tre anni che sono a Gallese non è mai mancata una spilla”.
Marco Manini fa parte della vecchia guardia. Con la maglia del Gallese ha già vinto un campionato di Seconda categoria tre stagioni fa. Un eventuale titolo lo sente ancora più suo dopo la beffa dell’anno scorso: “La partita contro la Maremmana era vista da tutti come uno scoglio. Soprattutto chi era presenta lo scorso anno vedeva in questo tipo di gara l’ultimo grande scoglio da superare. A differenza di un anno fa siamo maturati e non abbiamo commesso gli errori della passata stagione grazie anche all’apporto dei nuovi arrivati che ci hanno portato quel pizzico di esperienza che mancava a questo gruppo”.
Qualcuno lo definisce il tredicesimo titolare del Gallese. Quando serve un gladiatore in campo, dall’inizio o a partita in corso mister Boccia non rinuncia mai a lui: “La maglia da titolare addosso non se la sente nessuno – continua il centrocampista – qui è difficile da conquistare per la presenza di una grande squadra ed una grande rosa con tanti giocatori dello stesso livello. Tutte le settimane c’è sempre grande competizione corretta e leale. La stagione è stata lunga, sono uscito fuori da due infortuni fastidiosi ed anche quando sono stato chiamato in causa ho cercato di dare il mio contributo”.
Manini è considerato da tutti uno dei leader dello scherzo nello spogliatoio biancorosso. La scaramanzia però in questa caso la vince per quanto riguarda domenica: “Ora manca l’ultimo sforzo, speriamo di non trovare brutte sorprese per festeggiare ciò che ci è sfuggito di mano.Per scaramanzia non vogliamo preparare niente, ancora non abbiamo vinto nulla. Quello che ci passerà in testa faremo. Non ti nascondo che per la testa mi sono passate tremila cose”.
Ufficio Stampa Gallese 2010