JFC Civita Castellana - Anguillara Calcio 0 - 0
JFC CIVITA CASTELLANA: Lisco, Forestiero, Mariani, Borromei, Ferri, Molinari, Persico (25' st Michelini), Barduani, Pokropec, Salvatori (17' st Del Vescovo), Angeletti (12' st Bellesi). A disposizione: Abbonizio, Pieri, Mossi, Nicolini, Coletta, Tufo. Allenatore: Santini.
ANGUILLARA CALCIO: Crucianelli (36' st Pasqualucci), Di Renzi, Perticara, Bonino A., Casasanta (25' st Rocchi), Nori (22' st Mazzone), Daddi (10' st Bigagli), Bonino D. (41' st Murace), Moscatelli, Pelliccioni, Isidori. A disposizione: Trivellini, Cangini. Allenatore: Fondi.
Arbitro: Sig. Mesto di Albano Laziale.
Espulsi: Ferri (JFC) al 14' st per doppia ammonizione e Mossi (JFC) al 45' st dalla panchina per proteste.
Ammoniti: Barduani (JFC); Perticara, Nori, Bonino D., Isidori, Rocchi e Mazzone (ANG).
Note: pioggia torrenziale per tutta la partita con forte vento di scirocco, campo al limite della praticabilità. Spettatori 100 circa. Angoli 8-3; recupero 1' pt, 4' st.
Quella giocata al Madami non è stata una partita di calcio ma un tentativo di far avanzare il pallone verso la porta avversaria. Infatti si è visto un pò di calcio soltanto nei primi venti minuti, poi entra in scena Giove Pluvio che riduce il campo in una specie di risaia. E qui l'arbitro decide di fare il protagonista, ignorando le sollecitazioni di entrambi i capitani per sospendere l'incontro. All'inizio del secondo tempo compie un sopralluogo, con relativi non-rimbalzi del pallone, ma decide di continuare l'incontro a meno che le condizioni atmosferiche peggiorino. Ma quello che si è visto nella ripresa è una cosa vergognosa, un autentico nubifragio con forti folate di vento mettevano a dura prova lo sforzo dei giocatori, intenti più a far uscire la palla dalle pozzanghere piuttosto che provare giocate. Ma lui imperterrito faceva continuare il gioco, c'erano tutte le condizioni per poter giocare!!!. A questo punto alcune domande sono legittime: ma l'incolumità dei calciatori non va tutelata? L'arbitro non è designato dall'AIA per dirigere una partita di calcio e non di pallanuoto? Perchè ha volutamente ignorato gli inviti di entrambe le squadre a sospendere la partita? Perchè, al peggiorare delle condizioni, non ha interrotto la gara, come d'accordo con i due capitani all'inizio della ripresa? E se ci fosse stato un infortunio? Ricordiamo che i giocatori sono tutti ragazzi che il lunedì mattina riprendono le loro normali attività, sia lavorative che scolastiche. Ah, dimenticavo. Nella Regione Lazio era stata diramata un'allerta meteo, ma una sola persona non ha visto quello che 150 persone hanno visto. La cronaca passa in secondo piano, con due occasioni per parte nei venti minuti in cui si è potuto giocare a calcio. Il resto è storia. (ufficio stampa Jfc)
LE ALTRE: FINALMENTE FORTITUDO. A CASTELLO GARA SOSPESA
Buon senso a Castel Sant'Elia dove l'arbitro interrompe la gara per impraticabilità del campo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa su La Storta (rete di Moretti su rigore). Può finalmente esultare la Fortitudo Nepi che nel finale di gara sotto il diluvio espugna Campagnano grazie ad una rete di capitan Daniele De Santis e dà un bel calcio alla crisi. Secondo successo esterno per i biancoverdi dopo quello ottenuto alla prima giornata a Soratte oggi sconfitto in rimonta dal Tirreno. Partita fotocopia di quella giocata ad Anguillara per i ragazzi di mister Aqua che chiudono avanti il primo tempo grazie al rigore trasformato da Bordi. nella ripresa però i romani cambiano marcia. L'estremo biancorosso Placidi salva il Soratte in almeno un paio di occasione ma è costretto a capitolare sotto le reti di Pizzati ed il rigore di Bianco.