Anche la Jfc Civita Castellana cerca di rialzarsi dopo l’emergenza Covid 19.
Un periodo nero per lo sport dilettantistico e la scuola calcio che la società civitonica vuole mettersi alle spalle. Guardare al futuro con ottimismo è l’obiettivo primario del massimo dirigente Enzo Tribolati il quale insieme a Massimo Salvatori sono già al lavoro per la prossima stagione. Coi dirigenti rossoblu abbiamo parlato di presente e futuro.
Jfc Civita dopo il Covid. Come si sta organizzando la società per ripartire?
“Ci siamo confrontanti ed abbiamo discusso, concludendo che non possiamo che aspettare le imminenti indicazioni della Federazione; al momento stilare un programma lo riteniamo impossibile oltre che stucchevole. Insomma attendiamo certezze da parte delle nostre Federazioni sia centrali che territoriali; anche ieri abbiamo avuto una riunione via web per le Scuole Calcio di Viterbo ed i Responsabili hanno concluso che non possiamo che attendere. Un plauso tuttavia lo vogliamo fare al nostro Responsabile Scuola Calcio Prof. Capilli ed a tutti gli Istruttori, per l’impegno che stanno producendo per tenere attivi (a casa ovviamente) tutti i nostri ragazzi, proponendo attività, video, lezioni ed addirittura seguendoli via Skype, sono il nostro orgoglio. Non basta, stanno tutti ragionando su come strutturare le attività qualora, con la probabilità del 1%, chiaro, si possano effettuare allenamenti singoli”.
Che decisioni si aspetta la Jfc dal Consiglio Federale ma soprattutto secondo voi quali sono le misure di sostegno che la lega dovrebbe adottare? Avete mai avuto colloqui personali con Zarelli?
“Premesso che non abbiamo mai avuto colloqui con il Presidente Zarelli, quello che ci aspettiamo sono comunicazioni chiare, ben definite, senza troppi margini di interpretazione, sui protocolli da attuare per svolgere le attività e sugli eventuali adeguamenti delle strutture. Altrettanto valga per ciò che concerne le classifiche e le graduatorie. Sulle misure di sostegno abbiamo pochi dubbi: agevolazioni e sostanziose scontistiche sulle iscrizioni ai vari campionati e sui tesseramenti, dilazioni di pagamento a medio lungo termine, finanziamenti a fondo perduto.
Futuro Jfc ancora nelle mani di Vaccarelli diesse e Pupi allenatore? Soddisfatti del loro lavoro fino allo stop forzato dei campionati o vi aspettavate di più?
“Le aspettative che avevamo creato intorno ad un gruppo giovane e di qualità sono state deluse, questo è fuor dubbio, e ne sono consapevoli il DS, l’allenatore ed i calciatori, ed anche noi società abbiamo le idee chiare su cosa non ha funzionato; concludiamo dicendo che le responsabilità ce le dividiamo al 25% ciascuno, concedendo al Mister delle doverose attenuanti trattandosi della sua prima esperienza da allenatore. Sul futuro possiamo dire innanzitutto che profonda è l’amicizia che ci lega sia con Vaccarelli che con Pupi, ed i loro profili corrispondono a quelli che cerchiamo, quindi al momento non vediamo il motivo di cambiare, ma anche qui c’è da aspettare e programmare e poi valuteremo insieme, non è detto che i nostri programmi possano essere graditi a loro due. Abbiamo una sola certezza, la JFC Civita Castellana c’è e proseguirà il suo lavoro sulla Scuola Calcio (affiliata Atalanta), sulla Juniores e sul rendere sempre più competitiva la nostra prima categoria, in simbiosi ed in collaborazione con la Flaminia Calcio Civita Castellana”.