Da sorpresa a grande favorita per la vittoria del campionato. Un po’ per alternanza delle avversarie, un po’ per bravura e cinismo e con un pizzico di fortuna che non guasta mai il Latera si trova in testa alla classifica del girone A. Dietro di essa addirittura il vuoto con la Pescia Romana staccata di otto lunghezze ed il Bassano Romano, sconfitto proprio domenica grazie alla rete di Nuvola, dietro di undici punti.
Un divario enorme, quasi incolmabile per le inseguitrici che pian piano si stanno arrendendo di fronte ad un Latera da record. I gialloblu stanno addirittura viaggiando alla stessa media punti di Doc Gallese e Corneto nella passata stagione. A questo ritmo si chiuderebbe a quota 75, un bottino impensabile ad inizio stagione anche per il tecnico David De Paolis il quale sin da quest’estate credeva nelle qualità della sua squadra: “Ho sempre creduto nelle qualità di questa squadra fatta di tanti ragazzi con voglia di riscatto dopo una stagione deludente nelle rispettive compagini precedenti di appartenenza. In più ho trovato gente pronta al sacrificio e disposta anche a cambiare il modo di allenarsi. Corrono ed il fatto di segnare spesso negli ultimi dieci minuti è sintomo di freschezza atletica. Ieri siamo stati molto fortunati, in campo visto che prima della partita abbiamo perso Lorenzini, Peparello, D’Egidio, Picchiotti mentre Lorenzini ha giocato con un occhio chiuso negli ultimi venti minuti. Abbiamo giocato con tre ’98 ed un ’99 titolari. Il Bassano gettava nella mischia un giocatore più forte dell’altro, io avevo poche soluzioni; è stato bravo Bellacanzone a tenerci in partita. Poi la sorte ci ha assistito nell’infortunio del portiere sulla punizione di Nuvola”.
Vantaggio cospicuo quello che vanta il Latera a dodici giornate dalla fine ma mister David De Paolis non si fida di questo campionato conoscendo bene le caratteristiche dei suoi: “Non siamo una squadra capace di amministrare, non possiamo mai abbassare la guardia, la Pescia lo dimostra non riuscendo a vincere le ultime cinque gare casalinghe. Il campionato è spaccato in due, la prima parte può puntare al secondo posto e sotto lottano per la salvezza. Tutti hanno da giocarsi qualcoisa. Chi è più costante vincerà il campionato ed in questo finora siamo stati bravissimi”.