Non si può dire che sia stata una chiusura di girone d’andata eccezionale. Quelle che erano alla vigilia la prima, la terza e quarta forza del campionato hanno subito una inaspettata battuta d’arresto.
Pescia Romana, Fulgur Tuscania e Vetralla 1928, grandi protagoniste di questa prima metà di stagione, passano al giro di boa con una sconfitta.
Il ko nello scontro diretto al vertice col Latera ha lasciato sicuramente qualche scoria. La Nuova Pescia Romana però vuole subito ripartire. Il diesse Flavio Trabucco non vuole fare drammi e chiama al riscatto: “Dopo la partita fatta ci siamo resi conto di essere nettamente superiori al Latera. Siamo stati nettamente penalizzati dal campo, parlando anche coi ragazzi c’è la consapevolezza che siamo la squadra che deve vincere a tutti i costi, magari facendo lo stesso filotto di tredici risultati utili ottenuti nel girone di andata. Domenica dovremmo giocare all’Incotti di Montalto, il Maremmino comincia a diventare un problema serio”.
Battuta d’arresto inaspettata per la Fulgur Tuscania che ha perso la sua prima gara casalinga per mano di un Bagnaia tonico ed in forma. Il diesse Giulio D’Alessio lo definisce un incidente di percorso: “Non ce l’aspettavamo. Lo definirei però un incidente di percorso perché abbiamo tenuto il pallino del gioco ed abbiamo avuto delle occasioni per andare in vantaggio. Un incidente di percorso che capita una volta l’anno, spero che non avvenga più. Otto e cinque punti dalle prime due comincia ad essere un divario pesante ma nelle prossime cinque gare dovremo essere bravi a sfruttare il calendario che non ci vedrà alle prese con nessun scontro diretto con le prime sei-sette della classifica”.
Sono addirittura due le sconfitte consecutive di un Vetralla 1928 che aveva sorpreso tutti per la scalata di classifica compiuta tra novembre e dicembre 2018. Contro Tuscania e Pianoscarano sono arrivati due passi falsi che hanno fatto perdere posizioni alla squadra di mister Paolo Proietti: “E’ un periodaccio – commenta il tecnico - gli episodi sia arbitrali che non, stanno andando per il verso sbagliato. A Tuscania non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra mentre a Viterbo non meritavamo assolutamente la sconfitta. Bisogna ripartire da dove avevamo cominciato, con la stessa voglia ed umiltà di prima. Le assenze? Le avevamo avute anche quando arrivavano i risultati, non devono rappresentare alibi. Russo e Fa verranno fermati dal giudice sportivo ma conto di recuperare qualcun altro. Ora avremo un tour de force con Monteromano, Grotte, Latera e Bassano. Uniamoci per affrontarle a duemila”.