Solo Pianoscarano, San Lorenzo Nuovo e Cura 1980 non sono tra le società firmatarie della lettera indirizzata nel tardo pomeriggio al Comitato Regionale Lazio con la quale 13 presidenti chiedono a gran voce la sospensione del campionato di Prima Categoria.
Dalla quarantena imposta al gruppo squadra in caso di contagio alla mancato introito per la chiusura degli impianti (molte tribune non ammettono più delle persone appartenenti al gruppo squadra) fino al timore del rischio contagio per molti ragazzi che nella vita sono dei lavoratori: queste sono le maggiori motivazioni con la quale si chiede la sospensione delle attività.
"In ragione dell’entrata in vigore delle restrizioni imposte dal DPCM (18/10/2020) e della conferma dei protocolli per lo svolgimento dell’attività, le Società partecipanti al Girone “A” di Prima Categoria Provincia di Viterbo chiedono la sospensione dell’attività calcistica con le seguenti motivazioni:
1. La quarantena imposta a tutto il Gruppo squadra, in caso di casi di contagio, andrebbe ad inficiare sull’attività lavorativa degli atleti e dello staff;
2. l’ingresso sugli spalti di tifosi pari al 15% del totale consentito (alcune strutture non possono far entrare neanche il totale dei due gruppi squadra) comporta evidenti mancati incassi di biglietti ed abbonamenti;
3. Il diffondersi di timori per il “Rischio contagio” tra giocatori, allenatori e dirigenti, determina una flessione della motivazione e della volontà di continuare a svolgere l’attività per il solo scopo di onorare gli impegni assunti e con le società ed a livello Federale;
4. I presidenti delle Società si trovano a farsi carico di enormi responsabilità di carattere Amministrativo, Civile e soprattutto Penale.
La presente richiesta è da considerarsi congiunta a firma delle società di Prima Categoria (sotto elencate) e valida fino ad un sensibile miglioramento della situazione attuale.
Le Società DILETTANTISTICHE svolgono questo ruolo per pura PASSIONE e DIVERTIMENTO, ma la contingente situazione sta facendo mancare fondi derivati dagli sponsor, incassi provenienti dalla vendita di biglietti, abbonamenti e quant’altro, con evidenti difficoltà (ed in alcuni casi impossibilità) di far fronte alle spese di gestione delle Società e soprattutto impedisce di continuare serenamente questa PASSIONE/DIVERTIMENTO.
Si desidera concludere con una massima: QUANDO LA PASSIONE NON E’ PIU’ DIVERTIMENTO NON HA SENSO DI ESISTERE.
Alla luce di quanto espresso si prega di voler assegnare alla pratica la massima consentita urgenza. Restando in attesa di un cortese cenno di riscontro si porgono distinti saluti".
Viterbo, _22/10/2020__ Le Società dilettantistiche di Prima categoria Girone” A” Lazio
SSD VALENTANO ASD CELLERE ASD GROTTE S. STEFANO CALCIO ATLETICO CAPRANICA 1928 VETRALLA VI.VA. CALCIO CASTEL S. ELIA L.GRAZIOSI CIVITA CASTELLANA TARQUINIA CALCIO G.B. BAGNAIA MAREMMANA 1934 SPORTING BAGNOREGIO CANEPINESE