Il ritiro del Cura Calcio 1980 dal girone A di Prima Categoria tiene ancora col fiato sospeso le società in lotta per la salvezza.
Per quale motivo? L’articolo 53 delle NOIF modificato nel 2019 con un comunicato ufficiale della FIGC parla chiaro al punto n. 3: “Qualora una società si ritiri dal Campionato o ne venga esclusa per qualsiasi ragione, tutte le gare disputate nel corso del campionato di competenza non hanno valore per la classifica, che viene formata senza tenere conto dei risultati delle gare della società rinunciataria od esclusa”.
A rigor di logica quindi, avendo ascoltato anche esperti di diritto sportivo, il Cura escluso dal campionato (nel comunicato non c'è mai scritto di essere stato retrocesso in ultima posizione) non fa classifica condannando di fatto (stando alla classifica attuale) la Vicus all’ultimo posto con Vetralla e Atletico Cimina al play out.
In assenza di un comunicato chiarificatore, diverso è quello che in via ‘ufficiosa’ il Crlazio ha fatto sapere alle tre società interessate: ovvero che il Cura viene considerata retrocessa e dunque se non ci sarà la distanza dei nove punti Atletico Cimina e Vicus Ronciglione le due squadre al momento al terzultimo e penultimo posto andranno a fare lo spareggio salvezza.
Attenzione perchè il Crlazio potrebbe aver ricevuto qualche deroga dalla Lnd nell'ultimo consiglio direttivo, anche in considerazione del fatto che il comunicato n.1 che aveva previsto 14 squadre a girone e non le 15 poi messe in organico a settembre.
Insomma, in attesa di conoscere la verità ci auguriamo che la notizia ufficiosa si trasformi in ufficiale al termine del campionato.