FULGUR TUSCANIA - SAN LORENZO NUOVO 1-2
FULGUR TUSCANIA (4-3-3) Pica; Pasquarelli, Dottarelli, Taratufolo, Cuneo; Vigna (dal 1’ st Vetrallini), Marcomeni, Grandoni; Aluisi (dall’11’ st Loreti), Pacini (dal 28’ st Pieri), Scatena. A disposizione: Cardarelli, Niari, Pompili, Granieri, Luongo. Allenatore: Capotosto
SAN LORENZO NUOVO (4-4-2) Lovotti; Scorsini, Broccatelli S., Karafili; Ferri, Peruzzini (dal 23’ st Muzzi), Crisanti; Acampora, Dukureh, Breccola (dal 29’ pt Pampana dal 20’ st Vergaro). A disposizione Equitani, Battaglini, Broccatelli M., Goretti, Mariani, Pisapia, Vergaro. Allenatore Broccatelli
ARBITRO Ridolfi di Roma 1
RETI nel pt al 7’ Dukureh (SLN), al 37’ Grandoni (FG); nel st al 10’ Broccatelli S. (SLN)
NOTE Ammoniti Pasquarelli, Marcomeni, Taratufolo, Vetrallini, Dottarelli (FG); Acampora, Crisanti e Peruzzini (SLN). Espulsi Acampora e Dottarelli per doppia ammonizione, Goretti dalla panchina. Angoli 4-3 per il Tuscania.
La maschera del corsaro è quella che il San Lorenzo sa indossare meglio. Il blitz arriva a Tuscania e questa volta a pagare dazio è la Fulgur. Secondo successo esterno consecutivo dopo un’ottima prestazione per i gialloblu che lontano dalle mura amiche si sentono a proprio agio. I bianconeri di casa devono piegare il capo anche perché sprecano con Scatena il rigore del possibile pareggio (Lovotti decisivo). Ma sarebbe stato troppo per il San Lorenzo che si prende la posta in palio intera e lo fa con merito: in questo modo sale a quota 18 in classifica con nove punti in più sulla zona play out: un margine importante che va difeso e consolidato nei prossimi impegni.
Broccatelli presenta una novità tattica e ripropone il 4-3-3: Peruzzini detta i tempi in mezzo al campo, ai suoi lati Ferri e Crisanti. Breccola parte titolare e va a sinistra con Acampora che agisce sul lato opposto, Dukureh fa il riferimento d’attacco, svaria molto e non offre punti di riferimento alla difesa del tuscania che, infatti, barcolla. Capotosto si schiera a specchio, ma è subito costretto ad apportare dei correttivi per arginare il San Lorenzo: le due mezze ali (Vigna e Grandoni) cambiano spesso posizione perché i movimenti ad allargare degli esterni laurentini sono pericolosi. Di conseguenza la supremazia dei gialloblu è premiata dal vantaggio di Dukureh che all’interno dell’area di rigore fa partire un destro imparabile (7’). Il San Lorenzo legittima il vantaggio con un tiro di Crisanti e una buona condotta di gara che consente di tenere lontani i pericoli. Il Tuscania ci mette del tempo, ma si riorganizza: Pacini fa le prove del pareggio con un colpo di testa a lato, Grandoni finalizza una accelerazione di Pasquarelli. Gli uomini di Broccatelli non ci stanno e reagiscono subito. Ferri con una botta da fuori area colpisce la traversa (43’).
Nella ripresa il tema tattico della gara non cambia perché il San Lorenzo sta bene in campo e non rischia, il Tuscania è costretto ad inseguire e adattarsi. Pertanto il nuovo vantaggio gialloblu è una conseguenza: Simone Broccatelli raccoglie di testa un cross di Crisanti e riporta avanti i suoi (10’). La gara è nel totale controllo dei laurentini quando all’improvviso rischia di sfuggire di mano per l’espulsione di Acampora (doppia ammonizione, per lo stesso motivo sarà in seguito espulso Dottarelli). Ma è un falso allarme perché la squadra si riassesta e si adatta alla contingenza. L’episodio che potrebbe vanificare gli sforzi è un rigore concesso al Tuscania che Scatena sbaglia perché Lovotti intuisce e blinda in questo modo i tre punti. È il miglior viatico per affrontare al meglio la sosta causa riposo e ricaricare le batterie in vista delle prossime gare.
LE PAROLE DEI MISTER
Stefano Broccatelli gonfia il petto dopo il successo. Fa un lungo respiro al termine della gara e poi prende la parola: “Grande vittoria e grande prestazione. Abbiamo meritato fino alla fine. L’approccio alla partita è stato ottimo, i ragazzi hanno fatto quello che ho chiesto loro. Si sono sacrificati e applicati. Anche in dieci uomini non hanno mollato un attimo, ognuno ha svolto al meglio il suo compito e sono felice sia per la vittoria che per la prestazione. Continuiamo a giocare bene e a fare risultati. Il successo è frutto dell’impegno di tutti”.
Andrea Capotosto rammaricato per il passo falso: “C’è dispiacere perché non ce la facciamo a buttarla dentro. Creiamo occasioni ma non riusciamo a concretizzarle causa la mancanza di lucidità nell’area di rigore nelle ultime partite. Finale di campionato? La classifica dice chiaro, non ci sono grossi obiettivi. In queste dieci partite vogliamo fare più punti possibili nonostante le numerose assenze che abbiamo dal nuovo anno e che mi costringe a fare scelte ristrette. La Coppa di oggi? Purtroppo mancano quasi dieci persone, siamo fortemente rimaneggiati, faremo il possibile”.