Ha vestito tante maglie delle squadre della nostra provincia. Nonostante la sua giovane età ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Stefano Maiorana, centrocampista classe 1988, nelle ultime stagioni con Vetralla 1928 e Cura 1980, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Lo fa dopo aver guidato un’importante iniziativa che nel pieno dell’emergenza Coronavirus ha portato molte società della tuscia a domane all’ospedale Belcolle dispositivi di protezione individuale. Forse uno dei più bei gol della sua carriera. Maiorana, con una lettera apparsa sul proprio profilo social, ricorda un po’ i momenti migliori della sua carriera e ringrazia tutti:
“È finita.. Si dice sempre alla fine, e questa volta è arrivata, per davvero. Lascio uno sport che mi ha accompagnato fin dalla tenera età, ad oggi, a 32 anni.. Ho vissuto anni meravigliosi, che mi hanno migliorato sicuramente come giocatore, ma soprattutto come uomo. Ho conosciuto il rispetto, il sacrificio, la gioia, che solo un gioco come il calcio può trasmetterti..
Lascio con la fascia al braccio, capitano di una GM10 che porterò sempre con me, da capitano di entrambe le fazioni contrapposte del mio paese..
Lascio con qualche rimpianto, uno su tutti non essere riuscito a creare, quantomeno, le basi, per una soluzione unica a Vetralla, e riportarlo magari, dove merita di stare, in categorie sicuramente maggiori, con un unico intento, quello di far crescere i ragazzi del posto, ma tant'è..
Pensavo non sarebbe mai arrivato questo momento, ed invece eccolo qui.. Se riguardo indietro vedo compagni ed allenatori preparati che sicuramente meritano e meritavano palcoscenici migliori.. Basti pensare a giocatori come Randazzo, con il quale ho condiviso gli anni di Monterosi, o Armando Borgognoni etichettato come un mostro a 19 anni, e vi assicuro che era davvero così..
Paolo Proietti con il quale mi lega un rapporto di profonda stima ed amicizia. O Giancarlo Carloni che ha avuto l'idea, di buttarmi nella giungla della Promozione a 17anni. Adesso è arrivato il momento di lasciare questo lungo cammino e mettermi i panni del Mister. Grazie a tutti, è stato un piacere giocare con voi o contro di voi”.