Luigi Lardone annuncia il programma elettorale ufficiale a sostegno della sua candidatura a presidente del Comitato Regionale Lazio.
Niente clientelismo con la rivendicazione di amicizie e favori negli anni passati propri della politica anni novanta e senza approfittare dell’ignoranza dei presidenti vecchio stampo privi dell’effettiva capacità di comprendere il giusto o sbagliato di una governance sportiva, Lardone lancia un nuovo modo di guardare il calcio dilettantistico con lo scopo di evitare perdite nei bilanci ed aiutare le piccole società sportive sempre più in difficoltà dopo gli ultimi eventi a carattere nazionale e mondiale.
Il presidente dell’Ostiamare illustra nel dettaglio i punti del suo programma che da un mese a questa parte ha già spiegato nei vari incontri con le società di tutto il Lazio.
“Cari amici,
Sono lieto di porre alla vostra attenzione i 5 punti cardine del Programma Elettorale alla base della mia candidatura alla Presidenza del Comitato Regionale Lazio LND.
Di seguito, nel documento che ho preparato, potrete comprendere, in maniera dettagliata, i capisaldi del mio programma, elaborati dopo attenta e profonda riflessione seguita al confronto con i Presidenti delle Società del Calcio Regionale e con le migliori imprenditorialità del Lazio.
1. Le Società da suddite a protagoniste
2. Impiantistica, dalla gestione della decadenza a nuovo Rinascimento
3. Sportello, dall’attuale bollettino ad un vero supporto attivo per le Società
4. Marketing diretto sul territorio, da reattivo a proattivo
5. Il CR Lazio palazzo di vetro, fondato sulla trasparenza dei bilanci
1) Le Società da Suddite a Protagoniste
Si trasforma completamente il modello attuale: da autocrazia, con le Società sportive che subiscono passivamente le decisioni dall’alto, senza possibilità di interazione o confronto, con la naturale conseguenza che molte decisioni, spesso cervellotiche e distaccate dalla realtà, non fanno l’interesse del movimento, ad un Comitato Regionale alleato, partner affidabile che sia realmente di supporto fornendo un contributo produttivo prezioso per le attività.
E’ necessario riattivare quell’entusiasmo che ha portato il Calcio Laziale ad essere un fiore all’occhiello sia di risultati agonistici sia come fucina di giocatori per il calcio professionistico, con il conseguente vantaggio per l’intero movimento. E’ necessario pertanto attivare tavoli di lavoro permanenti con i rappresentanti di ogni categoria, con particolare attenzione al Settore Giovanile abbandonato da anni al suo destino, con i quali ci si confronterà per lo sviluppo dell’intero sistema.
I tavoli di lavoro avranno la possibilità concreta, muovendosi ovviamente nell’ambito delle regole Nazionali LND, di poter proporre qualsiasi modifica sia utile alla crescita del movimento.
2) Impiantistica dalla gestione della decadenza a nuovo Rinascimento
E’ sotto gli occhi di tutti il complessivo degrado delle strutture, la cui sopravvivenza è legata esclusivamente alla buona volontà ed al volontariato delle Società o a Sindaci illuminati che ben ne comprendono il ruolo sociale.
A tal proposito, in primis, daremo un senso all’Ufficio Impianti Sportivi che rastrellerà a tappeto i campi laziali al fine di garantire le condizioni di sicurezza idonee allo svolgimento dei nostri Campionati Regionali, dall’Eccellenza al Settore Giovanile.
L’Ufficio Impianti Sportivi avrà Il compito di setacciare tutte le province, al fine di dare un ordine ai campi sui quali ogni domenica vengono disputate centinaia di partite in tutta la Regione; solo disciplinando questa situazione, che negli ultimi anni era sfuggita dal controllo del Comitato Regionale, si potrà garantire la sicurezza dei calciatori tesserati con le Società.
Particolare importanza daremo al supporto per l’accesso a fondi e agevolazioni pubbliche per il rilancio del nostro settore; in un momento di profonda crisi economica, sociale e sanitaria come quella che stiamo vivendo è importante cogliere le numerose opportunità di finanziamento e sovvenzionamento per la riqualificazione degli impianti sportivi: molteplici sono le iniziative pubbliche mirate a dare respiro e impulso all’economia del paese (vedi le proposte di bonus), ed in particolare a stimolare l’investimento per la riqualificazione degli impianti sportivi delle zone periferiche attraverso agevolazioni economiche.
Sarà sviluppata l’attività di scouting di bandi e avvisi pubblici, realizzata insieme alle società sportive interessate, con il supporto e il coordinamento del nuovo Comitato Regionale Lazio che intendo configurare, al fine di potenziare la ricerca di fondi, evitare eventuali conflitti tra le società e massimizzare le chances di successo. Reperire finanziamenti a livello regionale, nazionale ed europeo risulta un’opportunità che non tutti sono stati in grado di cogliere: chi da decenni fa impresa sa che non si possono lasciare sul tavolo gli ingenti fondi che vengono ora messi a disposizione per la riqualificazione degli impianti sportivi/calcistici.
Obiettivo primario del nuovo modello di Comitato Regionale Lazio sarà realizzare un Osservatorio Finanziamenti e Bandi per monitorare e cogliere, insieme alle società interessate, le opportunità d’accesso a fondi e agevolazioni.
Ovviamente, strettamente interconnessa alla rinascita dell’impiantistica c’è la riqualificazione delle periferie delle città, attraverso l’investimento e il riadeguamento degli impianti sportivi. Lo sport, infatti, da sempre veicolo di integrazione ed inclusione, può, attraverso delle iniziative come quelle illustrate dal Governo Centrale nei provvedimenti presenti ad esempio nel pacchetto Sport, rilanciare l’impiantistica sportiva nelle aree più disagiate del Paese. Avere a disposizione un fondo strutturale destinato all’edilizia sportiva in periferia e al suo riammodernamento, e indirizzato a stimolare gli investimenti futuri nelle aree marginali, consentirebbe alle periferie più lontane e difficili di tutto il Lazio di trovare, attraverso l’investimento nello sport, uno strumento di crescita e di inclusione. Nel nuovo modello di Comitato Regionale Lazio proattivo che propongo, l’attenzione a tali temi sarà massima: molte sono le società che potrebbero trarre vantaggio da tali provvedimenti, ma che finora non hanno trovato adeguato supporto ed impulso per l’accesso a tutte le potenziali risorse a disposizione.
3) Sportello, dall’attuale bollettino ad un vero supporto attivo per le Società
E’ sotto gli occhi di tutti il ruolo esclusivamente divulgativo delle strutture del Comitato Regionale Lazio che dovrebbero essere a supporto delle Società.
Il cambio di paradigma, che realizzeremo, sarà quello di passare dall’attuale ruolo meramente passivo ad una proattività, con un supporto di primo livello alle principali esigenze delle nostre società, da quelle fiscali a quelle legali, da quelle di consulenza tecnica progettuale a quelle inerenti il diritto del lavoro.
Verrà, inoltre, istituito lo SPORTELLO DEL CREDITO SPORTIVO.
Per venire incontro alle necessità di tutti i Comuni, degli Enti proprietari degli impianti sportivi calcistici e delle Società, verrà creata un’area dedicata allo Sportello del Credito Sportivo presso la Sede del Comitato Regionale. Le Società e gli Amministratori potranno, settimanalmente, incontrare un Funzionario Commerciale del Credito Sportivo per tutte le problematiche inerenti i finanziamenti e tutte le attività relative alla costruzione di impianti o realizzazione di campi in erba artificiale.
L’obiettivo primario sarà quello di mettere il Comitato al servizio delle società.
Il Comitato Regionale, le Delegazioni Regionali Calcio a Cinque e Calcio Femminile e le Delegazioni Provinciali e Distrettuali non hanno solo il compito di organizzare i campionati e garantirne il regolare svolgimento, ponendosi al di sopra dei campanilismi, ma devono anche assolvere una funzione di rappresentanza nei confronti dell’intero movimento dilettantistico sul territorio di propria competenza.
È mia intenzione caldeggiare tutto questo, assicurando la mia costante presenza per dar voce alle Società che hanno delle esigenze e ovviamente avanzano delle legittime richieste.
4) Marketing Diretto sul Territorio, da Reattivo a Proattivo.
Nel nuovo Comitato Regionale si darà grande importanza alle iniziative di Marketing che possono aumentare sia i ricavi che la visibilità per le Società.
Come è noto già in tempi normali, ma ancor più in questo periodo di Covid, è sempre più difficile trovare, per le singole società, risorse economiche esterne attraverso gli sponsor.
Il nuovo Comitato, previa autorizzazione naturalmente della Lega Nazionale Dilettanti, proporrà a primarie aziende presenti nella nostra Regione la brandizzazione, sulla falsa riga della Serie A Tim, di tutti i campionati Regionali sia di Calcio a 11 che di Calcio a 5, con una particolare attenzione ai 3 fiori all’occhiello della nostra regione: Eccellenza Calcio a 11, Settore Giovanile e C1 Calcio a 5.
Ovviamente, i proventi saranno suddivisi fra tutte le Società partecipanti al campionato sponsorizzato.
Per quanto riguarda la visibilità da dare ai campionati sarà fornita massima attenzione alle finali regionali di tutti i campionati e di tutte le categorie e alle relative premiazioni.
Le gare si svolgeranno solo di Sabato e di Domenica e senza nessuna concomitanza o compressione dei tempi come purtroppo avviene oggi.
Grande rilevanza verrà dato all’uso dei social nella comunicazione e verranno fatti investimenti in questa direzione.
È mia intenzione, sulla scia di quanto accade su scala nazionale in questo particolare momento storico, portare il Comitato Regionale Lazio della LND ad aumentare l’attuale irrilevante presenza sui principali Social Network (Facebook, Twitter, Instagram). Di conseguenza sarà aggiornata e costantemente alimentata l’app che conterrà, in tempo reale, news, risultati, Comunicati Ufficiali, iniziative e contenuti speciali da visualizzare direttamente su smartphone.
Oltre allo sviluppo della comunicazione sui Social Network ed alla nuova App ufficiale, previa autorizzazione della LND, ci sarà la possibilità di poter riprendere e trasmettere sui propri canali social, da parte delle Società, tutte le partite di campionato in streaming.
5) CR Lazio Palazzo di Vetro Fondato sulla Trasparenza nei bilanci
Se, fino a qualche anno fa, il massimo di economia e finanza che entrava nei discorsi di un appassionato di calcio era il costo pagato dai club per il cartellino dei giocatori o il relativo ingaggio, oggi con la trasformazione del calcio in una vera e propria industria, non possiamo esimerci da prestare la dovuta attenzione anche al lato economico finanziario della gestione dell’ente che trova la sua sintesi nel bilancio.
Il Nuovo Comitato Regionale Lazio, a differenza di quanto fatto in passato, avrà nella TRASPARENZA la sua Stella Polare.
La Pubblicazione d’un bilancio leggibile da chiunque per il consuntivo, con indicazione dei diversi capitoli in dettaglio, distinti tra spese e investimenti, e soprattutto pubblicato tempestivamente sul sito, sarà la grande novità del nuovo corso.
Ecco quindi che un punto programmatico fondamentale del nuovo Comitato Regionale riguarda appunto la trasparenza dei bilanci.
Senza diventare esperti analisti finanziari, ribadisco che il bilancio deve rappresentare a tutti, siano essi sportivi, presidenti, calciatori o dipendenti delle società, in maniera chiara e fruibile, l’insieme delle informazioni collegate all’attività del Comitato, che dispone di ingenti risorse alle quali tutte le nostre società contribuiscono con il pagamento delle quote associative, di iscrizione ai campionati e di tesseramento ma delle quali purtroppo non risulta chiara evidenza di come vengano impiegate.
Il nuovo CR Lazio esporrà i propri bilanci degli esercizi futuri, con la massima chiarezza e trasparenza, per rendere visibile a tutti come le risorse a disposizione siano impiegate in modo efficiente ed utile all’attività del Comitato, al fine di migliorare le proprie performances e dare un contributo al raggiungimento degli obiettivi condivisi con i soci.
Il nuovo Comitato Regionale come un “Palazzo di Vetro” che renda visibile a tutti gli interessati, nel rispetto del principio di trasparenza sia formale che sostanziale, il proprio operato a vantaggio dei propri associati.
Pertanto ecco come, nella mia visione del prossimo futuro, di un CR profondamente rinnovato e diverso che amo condividere con voi, il bilancio diventi per tutti una sorta di “cruscotto”, un sistema di monitoraggio per garantire in primis la sostenibilità economico/finanziaria e l’efficacia ed efficienza nell'utilizzo delle risorse proprie (quote versate e trasferimenti di risorse pubbliche/finanziamenti) ma anche l’imparzialità, buon andamento, responsabilità, integrità, creazione di valore e lealtà nel servizio alle società calcistiche affiliate.