Anche se la copertina della domenica l’ha conquistata la Sorianese con il successo di Bassano Romano, c’è una Fulgur Tuscania che si è conquistata il titolo d’inverno grazie al pareggio a reti bianche di Canepina.
Quella del Rosato Palozzi non è stata una partita facile, anche nella passata stagione i cimini imposero ai bianconeri l’1-1 finale. Motivo per il quale il tecnico dei bianconeri Andrea Capotosto può ritenersi soddisfatto: “E’ un punto prezioso che lascia però un pizzico di amaro in bocca. Ci sta un po’ stretto per le occasioni create, un palo ed una traversa. Non siamo stati bravi noi a finalizzare la mole di gioco. E per poco non ci scappa la beffa con quel palo dove non era stato ravvisato un fallo di mano del giocatore avversario”.
Tre pareggi, un successo ed una sconfitta (in Coppa) nelle ultime cinque gare ufficiali. Il tecnico della Fulgur Tuscania non lo considera un momento di flessione dei suoi: “Non sono preoccupato dal gioco – prosegue mister Capotosto - perché non ritengo che quanto visto in queste ultime gare possa essere un campanello d’allarme soprattutto quando conti 18 tiri in porta e tredici angolo come ieri. E’ un momento di imprecisione sotto porta, cosa che è avvenuta anche mercoledì in Coppa Lazio. Invece mi preoccupano gli infortuni di Cardarelli, Renzani e soprattutto quello di Bonaventura per il quale aspettiamo la risposta della risonanza magnetica”.
La compagine tuscanese chiude comunque il girone di andata con grandi numeri: 37 punti in 15 giornate (11 successi e 4 pareggi), miglior attacco del torneo con 36 gol e capocannoniere del girone Marco Scatena con 13 centri.