Da ben sette stagioni consecutive riecco il derby tra Jfc Civita Castellana e Fortitudo Nepi. Una sfida che evoca ricordi storici a cominciare dal primo incontro valevole per un campionato di ‘Seconda Divisione Regionale’ nel lontano 23 dicembre 1945 nel primo dopoguerra.
L’ultimo confronto al Madami terminò col punteggio di punteggio di 1-1 con un botta risposta tra Barduani ed Alessio Adolini a base di rigori. Mentre al Mercante Nuovo, nella più recente sfida tra le due compagini (18 febbraio 2018) con Focaracci e Santini sulle due panchine premiò la compagine civitonico con le reti di Borromei e Coletta (Adolini per i nepesini).
Porte girevoli in casa biancoverde che stamani dovrebbe perfezionare il trasferimento in entrata dell’attaccante Di Placido che si aggiunge agli arrivi già in corsa del fratelli Salvitti. Già note alcune partenze ma praticamente ufficiali da oggi i trasferimenti di Andrea Bandiera alla Roma VIII, Angelo Di Gennaro alla Maglianese, Leonardo Castellani al Castelgiubileo e Pietrosanti al Cesano. Andrea Tassone invece dovrà scegliere la prossima destinazione tra Poggio Nativo e lo stesso Castelgiubileo. Mercato ancora fermo in casa Jfc, il diesse Luca Vaccarelli ha fatto il punto della situazione: “In settimana dovremo sederci col tecnico Santini per capire eventuali esigenze di mercato. Se la priorità sarà quella di rinforzare l’attacco dopo l’infortunio di Pokropek o se preferisce dare la priorità ad altri reparti. Ora pensiamo all’importante gara di domenica che oltre al derby vale tre punti pesantissimi”. La Jfc Civita infatti deve riscattare l’opaca prova di Monte Mario mentre la Fortitudo Nepi arriva da un mese d’oro: dieci punti nelle ultime quattro partite. Arbitra il signor Marco Messi di Albano Laziale.
Nell'altra gara del girone B che interessa le viterbesi il Castel Sant'Elia deve dimenticare subito la battuta d'arresto nell'infrasettimanale con La Storta. Al Luca Graziosi i gialloblu cercano un successo che manca ormai dalla prima giornata di campionato. Assenti Speranza, Simone Moretti, Panichelli, De Angelis e Latini. Mister Carloni costretto a fare la conta.