La situazione Covid sta tartassando tutte le squadre dilettantistiche viterbesi.
Un mese di pausa necessario quello decretato dal Comitato Regionale Lazio durante il quale quasi tutte le formazioni non sono riuscite ad allenarsi o lavorare nelle migliori condizioni a causa di contagi e quarantene.
Dopo il Vetralla 1928 siamo andati ad ascoltare il tecnico della Vicus Ronciglione Alessio Di Stefano il quale ci ha raccontato come hanno vissuto questa sosta in riva al lago: “Ci siamo allenati malissimo, mai più di otto-dieci tra ragazzi contagiati e quarantene varie. Tuttora gli allenamenti procedono a ranghi ridotti. Sarà quindi una ripresa difficile ma credo lo sia per tutti tra chi non si è allenato per niente e chi è riuscito a fare qualcosa. La mia paura maggiore è quella degli infortuni dopo un lungo periodo di sosta”.
Prima del rinvio del match con la Fortitudo Nepi la Vicus arrivava da tre pareggi consecutivi con la capolista Tarquinia, Maremmana e Valentano. Poi il mercato che ha regalato a mister Di Stefano tre bei rinforzi: “Sono arrivati Federico Coletta, Cardenas ed Alessandro Paolessi; sicuramente abbiamo alzato l’asticella, siamo convinti che una volta che abbiamo ripreso la condizione potremo fare davvero bene. Uno come Alessandro per la Prima Categoria è un lusso”.