Tra le squadre che ad inizio stagione ha vissuto maggiormente sulla propria pelle l’emergenza Covid è senza dubbio il Canale Monterano.
A distanza di tre mesi la compagine del presidente Angelo Vico vive questa sosta con maggiore serenità sicura anche di saper affrontare un’eventuale emergenza qualora il campionato di Promozione dovesse riprendere.
Ci siamo fatti due chiacchere con il tecnico Alessandro Oroni il cui progetto era iniziato nel migliore dei modi con tre vittorie consecutive tra coppa italia e campionato prima delle numerose positività che hanno colpito la squadra ad ottobre.
L’allenatore gialloblu si pone in maniera realistica di fronte alla possibilità di ripartenza prospettata dalla Lnd Lazio ma non ancora autorizzata dal Governo italiano: “Se dovessero ricominciare - afferma mister Alessandro Oroni - credo che prima proveranno a vedere come si potrà comportare l’Eccellenza Ed a quel punto come potranno andare bene le cose come si potrebbe arrivare ad un altro stop. Dipenderà sia dal livello della pandemia sia da quello che chiederà il protocollo. Nessuno però può al momento prevedere quello che succederà fra un mese e mezzo. Se andremo a tastoni faremmo solo peggio. Da quello che ho capito penso che un tentativo verrà fatto almeno sull’Eccellenza equiparandolo a campionato nazionale, c’è voglia dalle autorità calcistica di riprendere in mezzo ad una situazione comunque difficile”.
Tanti i dubbi che emergono al tecnico dei canalesi nei confronti ad una eventuale ripresa del campionato di Promozione anche se il suo Canale Monterano proverà a farsi trovare pronto: “E’ difficile che tutte le società possano ripartire qualora si decida di riprendere. Qualcuna sta con tutti altri pensieri meno di quello di giocare a pallone. Hanno staccato la spina dall’ottobre scorso. Chi sarà in grado di rimettersi in piedi senza molti introiti come settore giovanile, pubblico e piccole sponsorizzazioni? Canale Monterano finora è riuscito per fortuna a non staccare la spina e ad allenarsi seriamente; anche essendo una rosa formata da molti ragazzi del posto a rimborso zero c’è la possibilità dopo le 18.00 di tenere impegnata mente e fisico dopo una giornata intensa di lavoro. Credo sia difficile stare chiusi dentro casa per mesi e mesi senza una vita sociale. Insomma se ci sarà una ripartenza il Canale Monterano riuscirà a farsi trovare pronto dal punto di vista fisico”.