C’è tanta voglia di ripartire anche in riva al mare ai confini con la Toscana. La Nuova Pescia Romana è pronta a programmare il suo terzo anno di Promozione con quella voglia che aveva caratterizzato l’ascesa della società montaltese dalla Seconda Categoria nel giro di poche stagione.
Un entusiasmo che è riemerso anche nelle parole del direttore generale Flavio Trabucco il vero deus ex machina del club biancazzurro
“La società è stata costante, è andata avanti con l’attività di settore giovanile ed ha cercato di tenere viva la fiammella con riunioni anche online per parlare di problematiche e cercare di programmare il futuro perché c’è tanta voglia di ripartire. Personalmente c’è stato un momento nel quale avevo pensato di mollare. Poi appena si ricomincia a sentire l’odore del campo è arrivata ancora più voglia degli anni passati”.
Dalle attività estive che rappresentano un punto di ripartenza ai punti fermi per la Promozione che verrà. Per Trabucco e la Pescia Romana però ci dovranno essere delle linee guida chiare da parte della Federazione: “Si sono una ventina di giorni nei quali stiamo iniziando a programmare la prossima stagione. Sarà fondamentale la sagra dei Sapori della Maremma di luglio che per noi rappresenta la base per poter iniziare la stagione. Stiamo cercando di organizzare un Camp estivo con l’Empoli ed altre attività per il settore giovanile. A luglio faremo anche un restyling della società con l’elezione di un nuovo presidente. Però che non si parta con le incertezze del passato. Siamo del parere che può essere anche utile cominciare più tardi, magari con tutti i vaccini o con un protocollo efficace, ma dovremo iniziare e terminare. Quest’anno ci sono stati gravi danni economici con due mesi di lavoro e spese buttati al vento”.
Flavio Trabucco e la dirigenza della Pescia Romana iniziano a pensare anche al campo: “Ripartiremo sicuramente da Pietro Codoni allenatore. Abbiamo iniziato a parlare con alcuni ragazzi della scorsa stagione. Poi dovremo capire la situazione dei fuoriquota perché sarà difficile portare in Promozione ragazzi del 2003 i quali sono un anno e mezzo che non giocano. Spero che la Federazione esprima le sue intenzioni il prima possibile”.