Basta una direzione di gara sciagurata come quella avvenuta oggi per rovinare ambizioni e sacrifici di una società. E’ vero che la Vigor Acquapendente ha perso tanto terreno per strada ad inizio stagione ma osservando il filmato in questione quello che combinano il signor Enrico Baratta di Ciampino ed il suo assistente Daniele Angelico di Aprilia sarebbe da impugnare, da parte della società aquesiana, per risarcimento danni.
La partita col Fregene Maccarese si gioca e praticamente finisce sul gol di Mariani ad un quarto d’ora dalla fine. Una rete in evidente posizione di fuorigioco (almeno cinque-sei metri) sul lancio dalla trequarti per l’attaccante tirrenico palesemente davanti a tutti anche per il giudice di linea. Ma il fischietto non tiene in considerazione la bandierina alzata per almeno tre quattro secondi del suo assistente il quale la mette giù per poi fare finta di nulla tra le proteste inviperite di tutta la panchina aquesiana e poi della squadra al completo. Frittata che viene completata qualche minuto più tardi dal rosso diretto a Fanelli.
Al di là di un errore così grossolano che non dovrebbe accadere ma la domanda nasce spontanea: ma l’umiltà ed il senso pratico di parlarsi (tra arbitro e guardalinee) e ritornare sulla decisione giusta perché non avviene mai? Perchè tornare a casa da amici e parenti con la medaglietta di eroi per aver sfidato il mondo quando la vostra più grande vittoria sarebbe quella di passare da inosservati senza aver fatto danni?
C’è tanta rabbia in casa Vigor, impossibile non averla dopo un abbaglio come quello commesso dal signor Baratta di Ciampino. Il tecnico gialloblu è un fiume in piena: “Con i ragazzi ero stato chiaro negli allenamenti”, sottolinea coach David De Paolis “Avremmo dovuto affrontare una gara ostica e così è stato. Alle prese con molti infortuni non ho potuto effettuare sessione di allenamento a pieno regime. E di questo ero sicuramente preoccupato. E le mie preoccupazioni hanno avuto risposta in campo al momento di doversi confrontare con una squadra scorbutica. Tutto è poi girato contro di noi. A partire dalla direzione di una terna arbitrale che scientificamente ci ha penalizzato; partendo da una diseguale distribuzione dei cartellini gialli, proseguendo nella malagestione della decisione sul goal iniziale e terminando con una espulsione di Fanelli tanto eccessiva quanto ingiustificata”.
Rincara la dose il Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri: “Oggi si è superato il segno e la misura. Indecente per non dire vergognosa visto che si è trascinata dietro anche la responsabilità di uno dei due assistenti soprattutto nelle decisioni che hanno portato alla rete del vantaggio ospite”.
Vigor Acquapendente –Fregene Maccarese 0 -2
ASD POLISPORTIVA VIGOR ACQUAPENDENTE: Nencione, Sandro Finocchi, Chiavarino, Simone Broccatelli (28° pt Colonnelli), Gimmelli, Fanelli, Marco Broccatelli (47° st Giunta), D’Aprile (28° st Finocchi), Kabangu, Zhar, Pesci (49° st Scatena) A DISPOSIZIONE: Patisso, Ambrosini. ALLENATORE: De Paolis
ASD FREGENE MACCARESE CALCIO: Pacelli, Maurilli, Anticoli, Davi (20° st Moretti), Stendardo, Cibei, Ciccote, Simmi, Mariani (45° st Tesone), Buscia, Foresta (49° st Fratini). A DISPOSIZIONE: Chichi, Fortunato, Silvestri. ALLENATORE: Ceccarelli
ARBITRO: Enrico Baratta di Ciampino, assistente 1 Daniele Angelico di Apriliia, assistente 2 Lorenzo Ravaioli di Tivoli
MARCATORI: 28° st Mariani (AFMC), 51° st Moretti (AFMC)
NOTE: Espulso 32° st Fanelli (APVA) con rosso diretto per intervento ritenuto eccessivamente pericoloso. Ammoniti 9° pt Ciccote (AFMC), 5° st Nencione (APVA), 7° st Gimmelli (APVA), 21° st Buscia (AFMC), 28° st De Paolis (APVA), 37° st Chiavarino (APVA), 37° st Mariani (AFMC)