Si era già insediato un paio di settimane fa insieme al tecnico Stefano Sergi ma solo in queste ore è arrivata l’ufficialità: Giovanni Salerno è il nuovo direttore sportivo del Bomarzo. Due vittorie consecutive è il risultato portato in dote da un’accoppiata che sta facendo respirare davvero aria nuova nel teverino. L’ex Favl e Pol.Monti Cimini, col quale ha vinto un play off di Promozione la scorsa stagione, è arrivato in punta di piedi ma già sembra aver ribaltato un ambiente che era entrato in un tunnel nero di risultati e motivazioni. Mai banale nei suoi pensieri, ecco le prime parole del neo diesse del Bomarzo.
Dopo la Polisportiva Monti Cimini per Giovanni Salerno c'è una nuova sfida: il Bomarzo.
Ad inizio stagione era un pensiero che non mi sarebbe mai passato per la testa. Poi da spettatore li ho visti giocare un paio di volte , vedevo una squadra con molte difficoltà pur avendo un parco giocatori non trascurabile. Cosi tra chiacchiere e strette di mano nel giro di poco tempo con mister Sergi, a soli 3 giorni della partita con la Pescia Romana, ci siamo ritrovati dentro lo spogliatoio.
Che ambiente avete trovato insieme a Sergi?
Un pò di scoramento, ragazzi delusi, demotivati. Situazione simile a quando subentrai da allenatore in quella Favl nel 2012 che veniva da ripetute sconfitte.
Due partite , Pescia e CSL Soccer , due vittorie.
Meglio a Pescia che con la CSL. Per il resto sono contento per società, allenatore e soprattutto i ragazzi. Rispetto per la precedente gestione tecnica che ha dato sicuramente il massimo ma evidentemente per questo profilo di spogliatoio non bastava.
Ora che campionato ti aspetti dal Bomarzo?
Avessi la palla di vetro lo saprei. Metterei questa squadra fuori classifica, ragazzi totalmente svincolati da pressioni varie e ossessione dei tre punti. Questa è una rosa di giocatori che se decide di divertirsi, di rimanere sereni, di ascoltare ed eseguire ciò che dice il mister per quanto riguarda il campo ed il sottoscritto dal punto di vista comportamentale e organizzativo può diventare la classica squadra fastidiosa in giro per il campionato.
Questa può anche essere una carta vincente.
Vedremo , mi ripeto, quando si vince sono felice per loro, quando si perde non voglio vedere processi, ascoltare piagnistei, lagne o alibi vari. Penso che sia anche educativo per i ragazzi. Oggi è uso comune vedere lo sconfitto lamentarsi pubblicamente con quel minimo di sua dignità che va a farsi benedire. Voglio giocatori furbi, scaltri, svegli e perennemente a testa bassa, indipendentemente dal risultato. Si perde lottando? Pazienza, succede.
Proprio come fu la tua Favl
Esatto, vedo molte similitudini, a cominciare dal campo . Quello di Bassano in Teverina richiama molto quello di Villanova a Viterbo.
Valuti e osservi molto i comportamenti di allenatori e direttori , anche tra i prof. Vero?
Secondo me ti fai una buona opinione delle capacità di una persona quando entra in difficoltà e con calma e pazienza riesce a risolvere problemi e venirne fuori. Le vittorie sono molto brave a nascondere incertezze e problemi vari, ma quando iniziano a stentare risultati positivi vengono fuori situazioni negative mai risolte.
Mister Sergi è alla sua prima esperienza dopo solo settore giovanile. Una scommessa?
Ci conosciamo sin da quando il martedì facevo la partitella contro i suoi allievi qualche anno fa. Ci siamo ritrovati lo scorso anno alla PMC, lui allenatore juniores ed io in prima squadra. Serietà, dedizione, meticoloso nel preparare la partita , ora anche Uefa B. La sua vera passione è il lato umano, il continuo approccio e dialogo con ogni singolo giocatore.
Ora il mercato con Formoso e Molinelli che hanno rappresentato le tue prime operazioni.
Presidente e dirigenti storici del Bomarzo sono molto affezionati a questo gruppo e cercheremo di accontentarli, ma con il mister abbiamo trovato una rosa non in equilibrio numerico tra 'grandi' e 'under' . Non c'è una juniores ed al momento troviamo qualche difficoltà nel sistemare il tutto, speriamo di risolverla al meglio.
C'è anche uno staff tecnico.
Quello che è stato il mio vice storico Marco Laurenti affiancherà mister Sergi con Carlo Angeluzzi che continuerà a preparare i portieri. Saltuariamente ci saranno anche dei collaboratori di Sergi che presenzieranno all'allenamento. Inoltre ci sarà del personale che durante la settimana si occuperanno del recupero degli infortunati dai rispettivi problemi fisici.
Il reparto offensivo è ben allestito, tra i tanti Russo, Vittori e il giovane Formoso. Sembra un attacco forte.
Se è forte, a fine campionato, ce lo dovranno dire allenatori e difese avversarie, ed i ragazzi avranno molte richieste. In questo momento, a guardarsi allo specchio e dichiararsi belli e forti siamo capaci tutti.
Hai sempre voluto puntare sul gruppo.
Si ma tutto parte da un asse ben saldo formato da società, direttore e allenatore. Se in questo connubio si iniziano a creare dissidi e frizioni varie e queste situazioni entrano nello spogliatoio, non esiste nessun gruppo forte che sopravvive. Si creano schieramenti tra i ragazzi stessi, e se la barca inizia a prendere acqua, nel giro di poche settimane affonda.
Le tue ex squadre, la Favl è diventata una sorta di legenda. La Polisportiva Monti Cimini va a gonfie vele.
Leggere e vedere sui social situazioni passate che riguardavano la Favl fa piacere. La PMC invece è tanta roba, è diventata quasi scaramantica una telefonata a settimana che ci facciamo con il capitano Paolo Piergentili. Mi dispiace solo che, seguendo il Bomarzo, non potrò più vederla.
Domenica trasferta a Fregene.
Partitaccia, se qualcuno di noi, dopo questi due risultati positivi, entra in euforia e pensa di essere diventato il Liverpool della situazione andremo incontro ad una pessima figura.
Per finire, passi da Francesco Torroni a Sandro Bannella, due figure vulcaniche.
Con le figure tranquille mi annoio.