I movimenti di mercato in casa Carbognano hanno senza dubbio sorpreso tanti addetti ai lavori. L’uscita dalla rosa di quasi tutti gli ex calciatori del Civita Castellana ha ovviamente lasciato qualche polemica ma soprattutto la delusione da parte dei diretti interessati.
A sfogarsi ai microfoni della nostra redazione c’è Fabrizio Forestiero, jolly di fascia classe 1990 ex Corchiano, Fabrica, Gallese e Fortitudo che racconta l’accaduto: “Non ce l’aspettavamo proprio ma credo che sia stata una cosa premeditata da qualche settimana, tant’è che qualcuno lo sapeva prima di me già da qualche giorno. La riduzione cospicua del rimborso propostami con un impegno di tre-quattro allenamenti a settimana equivaleva a metterci nelle condizioni di andare via. Non so cosa ci sia dietro e quello che stanno combinando. Avevamo preso a cuore questo progetto della Promozione. Non posso accettare che mi si dica che manca la qualità quando ci sono in rosa ragazzi 2001-2002 che non hanno una presenza in questa categoria o in una prima squadra. Sono rimasto deluso dalle persone verso la quale era riposta la mia fiducia. In vent’anni che gioco mi ritrovo senza squadra a metà settembre. E’ la prima volta, non mi era capitato”.
Alle parole di Forestiero fanno eco quelle del mediano Diego Rizzo. L’ex Gallese, Bassano, Fabrica e Nepi è uno di quelli che invece ha deciso in maniera autonoma di lasciare il Carbognano dopo l’accaduto: “E’ stato veramente scioccante, tutto così all’improvviso non ce l’aspettavamo. Siamo al 10 settembre e sinceramente era una cosa che si poteva al limite fare prima nel rispetto di chi aveva preso l'impegno sin dall'estate. Io non ero parte dei giocatori tagliati, sono infortunato da qualche settimana ma non mi è piaciuta tutta la situazione ed ho comunicato alla società che non avrei continuato a far parte del progetto. Purtroppo nel calcio ci sono anche queste cose. Ora cercherò una cosa che mi farà star bene, divertire ma allo stesso tempo con un pizzico di ambizione. Speriamo che in questi giorni si muova qualcosa”.