E’ il momento più delicato per la stagione per il Città di Cerveteri. Prosegue il digiuno da vittorie per la squadra di Daniele Fracassa che non è andata oltre lo 0-0 casalingo contro un Bomarzo in corsa per la salvezza.
Il lungo predominio territoriale e le occasioni create non sono bastate a rompere il muro alzato dalla difesa teverina protagonista sicuramente di una delle migliori prove della stagione.
A fine gara il tecnico del Cerveteri è intervenuto ai nostri microfoni: “Non è semplice quando squadre come il Bomarzo arrivano qui a difendersi mettendosi in dieci dietro la linea della palla. Sono stati bravi a difendersi. Queste sono gare che bisogna sbloccarle nel primo tempo per renderle poi più facili. Peccato perché visti i risultati delle altre questa era un’occasione grossa per tornare in testa e per restare più sereni”.
Due pareggi e due sconfitte, probabilmente il Città di Cerveteri sta vivendo un momento di appannamento. Fracassa: “Tirare il fiato ci può stare nell’arco di nove mesi, poi oggi avevamo giocatori importanti non al meglio come Paraschiv, Pagliuca, Gaudenzi, fuori Attardo. Non è a livello atletico che la squadra molla ma può capitare un periodo dove gira storto. C’è da ripartire ed andare avanti”.
Umore ben diverso in casa Bomarzo. I tre punti mancano ormai da diverse settimane ma il pareggio in casa di quella che possiamo considerare una delle prime della classe vale come una vittoria. Mister Stefano Sergi davvero entusiasta: “Eravamo dati per spacciati ma i ragazzi hanno messo in piedi una prestazione straordinaria, senza soffrire più di tanto nel primo tempo. Normale poi abbiamo subito la loro forza offensiva complice anche qualche cambio forzato da parte nostra. Come era accaduto domenica scorsa i ragazzi hanno dato il cento per cento, col Canale poi è arrivata la beffa mentre questa volta siamo andati a punti. Periodo difficile passato? Quel momento coincideva con dieci assenze giornaliere, qualsiasi squadra, a maggior ragione la nostra – conclude Sergi - andrebbe in difficoltà costringendo qualcuno a giocare fuori ruolo. Ma questo è il premio alla costanza ed abnegazione di questo gruppo”.