Non c'è pace per la Compagnia Portuale che alla vigilia dello scontro diretto in casa dell'Aranova si trova a vivere un'altra brutta situazione societaria come era già accaduto nel 2018.
Come riportano i colleghi di Terzobinario.it ma anche tutti i quotidiani di cronaca online del litorale "Sergio Presutti è stato arrestato nuovamente dalla Polizia e sempre con l’accusa di spaccio di stupefacenti. Con lui, arrestato anche un altro uomo: si tratta di Ermenigildo Schiaratura 57enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. L’ex portuale ed ex presidente della Cpc calcio era finito agli arresti domiciliari già a fine agosto 2018 perché trovato in possesso di 110 grammi di cocaina in casa, a seguito di un fermo in strada. Processato, in primo grado è stato condannato a 2 e tre mesi ma è voluto ricorrere in appello. Sono scattate di nuovo le manette ai polsi del Presutti che uomini del dottor Nicola Regna gli hanno applicato perché trovato con 90 grammi di cocaina purissima in auto, come specificato dal Commissariato, e nell’abitazione gli agenti hanno trovato e sottoposto a sequestro quasi 2mila euro in contanti e altri 2,94 grammi di cocaina, nonché sostanza da taglio e tutto l’occorrente per suddividere lo stupefacente in dosi, per lo spaccio al dettaglio. Dopo l’arresto il trasferimento dei due nel carcere di Aurelia".
Si tratta di una brutta tegola dal punto di vista del morale e della tranquillità per l'ambiente civitavecchiese con la Compagnia Portuale che si gioca tutto nel rush finale di campionato e Coppa Italia. Il timone del club ora passa al figlio Patrizio Presutti ed agli altri dirigenti. A loro il compito di fare muro ed isolare la squadra da qualsiasi altro tipo di pressione e condizione fuori dall'aspetto tecnico.
Domenica in casa dell'Aranova la Cpc non solo deve conservare il primato, visto anche l'abbordabile match della Corneto col Pian Due Torri, ma si gioca la possibilità di eliminare l'Aranova dalla corsa dai primi tre posti della classifica.