La Corneto Tarquinia batte di nuovo la Compagnia Portuale come era accaduto già nella partita d’andata. Il gol di Catracchia decide la sfida del Tamagnini tra le due prime della classe consegnando la leadership solitaria ai tarquiniesi. Non deciderà un campionato perché con tre squadre in tre punti si resta aperti a qualsiasi tipo di scenario ma è chiaro che il segnale di ieri c’è stato ed è ben evidente.
Quando rimonti dallo 0-2 al 3-2 in zona Cesarini, quando realizzi il gol qualificazione alle semifinali di Coppa in pieno recupero anche nella più storta delle giornate e quando segni, soffri, proteggi ma alla fine vinci come accaduto ieri, tutto fa pensare che sia la stagione della Corneto Tarquinia che deve farsi perdonare quella passata quando a tre dalla fine perse un campionato pareggiando in casa col Vetralla e consegnandolo su un piatto d’argento alla Doc Gallese.
Quest’anno il vento pare cambiato e la squadra di Del Canuto vuole prendersi tutto, coppa compresa. E chissà se per farlo deve passare ancora una volta sulla Compagnia Portuale. Oggi i sorteggi delle due semifinali ma è quanto di più probabile che le due formazioni debbano scontrarsi altre due volte da qui alla fine di una stagione interminabile.
Ma ora per Iacomini e compagni è arrivato il momento più difficile. Ossia non quello di dimostrare di essere i più forti ma di gestire le pressioni. Otto partite per dimostrare a tutti, ma soprattutto a Compagnia Portuale e Polisportiva Monti Cimini, di essere i più forti sotto ogni punto di vista.
Il calendario, visto anche lo scontro diretto tra le due inseguitrici, sembra tutto dalla parte della Corneto. L’unico grande ostacolo per la squadra di Del Canuto sembra essere proprio la grande sete di vendetta della Vigor Acquapendente domenica prossima. Poi una lunga discesa (di fronte tutte le ultime della classifica) fino all’ultima in casa dell’Aranova. Ma Vetralla, un anno fa, insegna qualcosa.