Una crisi senza fine quella che sta attanagliando il Pianoscarano sprofondato all’ultimo posto in classifica dopo lo scontro diretto perso al fotofinish in casa del Borgo Palidoro.
Per la prima volta sulla panchina rossoblu si è seduto il nuovo tecnico Maurizio De Mattia che ha constatato con mano le difficoltà della compagine viterbese alla sua settima sconfitta in nove partite: “Finora ho visto una squadra molto impaurita e piena di infortunati. Ieri ne ho contati otto oltre a Radicetti che si è fatto male nel riscaldamento. Vero che siamo stati fermi oltre un anno ma mi pare che siano un po’ troppi. Infine si è aggiunta la sfortuna del gol rimediato da lontano a tempo scaduto. Altrimenti era una partita da 0-0. I problemi maggiori? Fino a che c’è da correre dietro all’avversario ok, lo facciamo anche bene, poi quando c’è da impostare zero. Con il Fregene meglio, ieri non è arrivato quel passetto in più che mi aspettavo. La palla purtroppo scotta. Bisogna aggiungere un po’ di qualità, il direttore Iacomini mi ha assicurato di migliorare la rosa appena si riapriranno le liste. Salvezza sarà difficile da raggiungere ma non impossibile. Altrimenti non avrei mai accettato”.
L’allenatore del Pianoscarano non riesce è vedere negativo e prova a portare un po’ di entusiasmo: “Questo è un ambiente che prova ad avere una grande professionalità. Sono arrivato qui - continua mister De Mattia - grazie alla conoscenza con Peppe Iacomini che allenai alla Polisportiva Falisca. Ho conosciuto i presidenti, mi ha convinto la loro voglia di crescere. Mi sono rimboccato le maniche ed ho intrapreso questa nuova sfida. Il girone? Tranne l’Antica Aurelio che farà corsa a sé, la seconda in classifica è cambiata tre volte, sinonimo di un grande equilibrio. Da qui all’8 dicembre dobbiamo essere bravi a mettere qualche pezzetto, la società sta lavorando sodo per questo”.