E di colpo, sotto campagna elettorale ecco lo spostamento della rateizzazione della restante quota dell’iscrizione delle società sportive ai rispettivi campionati.
Con un colpo di coda il presidente del Comitato Regionale Lazio prova a calare un altro asso nella manica cercando di convincere le società al rinnovo della fiducia con la carta più facile da utilizzare: quella dei ristori e dei pagamenti dilazionati. Giusta, apprezzabilissima, ma forse in assoluta controtendenza con quanto ha recitato l'operato del Consiglio Federale fino prima dell'inizio della campagna elettorale.
Eppure le società laziali non dovrebbero dimenticarsi che nessuno gli ha restituito una parte di quota della passata stagione e che il Comitato Regionale non può chiedere oggi il pagamento il 10 e 28 febbraio di due rate se non si conosce il destino di una stagione e soprattutto in quelle date non sarà ripresa ufficialmente l’attività di gioco. I campionati minori non potrebbero più ripartire e la prima parte di quota già versata basta a sostenere costi che non ci sono mai stati per l’organizzazione dei campionati o che bastano per appena tre mesi di stagione (marzo-maggio 2021).
Le società laziali dovrebbero anche ricordarsi che il Crlazio, quando il 25 ottobre il Governo annunciò lo stop di tutti i campionati dilettantistici e le attività sportive, con un comunicato (n.118 del 27 ottobre 2020) ricordò a tutti i club la prossima scadenza al 23 dicembre della seconda rata dei campionati regionali e provinciali.
Avviso per i naviganti: i giornalisti non devono essere ‘super partes’ ma giudicare e criticare come meglio si crede l’operato di un’autorità governativa, in questo caso sportiva. L’art. 21 della nostra Costituzione Italiana dice ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’. Fazioso (revita il volocabolario italiano) è chi sostiene con intransigenza, senza obiettività il proprio partito o le proprie tesi; animato da spirito di parte. Non chi giudica in modo obbiettivo i fatti. E qui, in questi ultimi anni, di fatti, obiettivamente, ce ne sono stati pochi. Basta leggere l’innumerevole infinità di interviste che da marzo a ieri sono uscite sulla nostra testata. Chi si lamentava erano le società stesse che il prossimo 9 gennaio 2021 presso il Padiglione 9 della Fiera di Roma alle ore 8.30 andranno a leggere il nuovo presidente del Comitato Regionale Lazio.