Dalla Promozione alle categoria minori. La Lnd ha dato a tutti appuntamenti a settembre. La nota emessa ieri dopo il Consiglio direttivo ha parlato chiaro: “non vi sono le condizioni per la ripresa delle attività in ambito regionale non di rilievo nazionale, risultando di competenza federale ogni decisione relativa all’attività giovanile”.
Ora servirà solo L’ufficialità con un comunicato Figc o Lnd ma come già ampiamente previsto dalla situazione pandemica e dalle ulteriori misure restrittive che il Governo sta studiando per Pasqua e primo maggio non c’è possibilità di ripresa.
Il danno maggiore è soprattutto per quei ragazzi, dalle annate 2000 al 2005, hanno perso un anno e mezzo della loro crescita calcistica.
Ora al Comitato regionale il compito di gestire la grana iscrizioni (molti club l’avevano già versata interamente) ma soprattutto mettere nelle condizioni lo sport dilettantistico di ripartire almeno a settembre.