Le nuove disposizioni governative per limitare la diffusione del virus Covid-19 si sono ripercosse ovviamente su tutte le attività agonistiche delle società dilettantistiche.
Tanti anche i casi dove le ordinanze dei sindaci hanno chiuso gli impianti sportivi. In altre situazioni invece sono le società ad aver deciso di sospendere gli allenamenti nonostante il Decreto consenta allenamenti dietro una serie di disposizioni igienico-sanitarie da rispettare.
Molti club di Eccellenza e Promozione, per scopi cautelativi oppure perché in alcune società di Promozione non hanno in organico uno staff medico pronto a dettare un decalogo di misure quasi, hanno deciso di fermarsi fino al 15 marzo o a data da destinarsi in attesa di avere nuove disposizioni dal Comitato Regionale Lazio che nei giorni scorsi ha deciso di far slittare i campionati di due settimane.
Cerchiamo di fare il punto della situazione dalle varie sedi:
ECCELLENZA
Anzio, Ottavia, Tivoli, Aranova, Unipomezia, Boreale hanno sospeso attività. Al momento chiuso fino a ieri lo stadio di Monterotondo che ha bloccato di conseguenza l’Eretum in attesa di nuove disposizioni da parte del sindaco. Fino a martedì compreso anche da parte del Civitavecchia. In attesa di nuove direttive da parte di Governo e Federazione ferme tutte le attività ferme anche per la Corneto Tarquinia.
La Pol.Monti Cimini dopo tre giorni di pausa riprenderà oggi le sedute di allenamento osservando le misure cautelative sotto indicazione dello staff medico.
PROMOZIONE
Impianto chiuso a Ronciglione, lo United per ora non può allenarsi. Stesso discorso per Montalto e Bassano in Teverina dove si allena il Bomarzo. Tutto sospeso fino al 15 marzo in casa Fiumicino secondo le decisioni del club. Stesso discorso per Cerveteri, Pescia Romana, Vigor Acquapendente, Almas Roma, Grifone Gialloverde e Montefiascone. Fino a domani il Tolfa, in attesa ulteriori decisioni della Federazione.
Ferma fino al 17 marzo la Doc Gallese. In attesa di valutazioni sul da farsi Canale Monterano, S.Marinella e Csl Soccer.