Una chiusura d’anno da favola con un inizio di nuovo scoppiettante per il Fiano Romano. Cinque vittorie consecutive a suon di goleade hanno permesso ai rossoblu di rilanciare le proprie ambizioni nel girone B di Promozione. Pangrazi e compagni infatti condividono la seconda piazza del podio coi Giardinetti e si sono portati ad una sola lunghezza dalla vetta occupata dal Cantalice.
Dopo il poker nel derby tiberino col Riano il direttore tecnico Severino Capretti ci racconta come i rossoblu stanno vivendo questo momento: "La squadra aveva già le sue basi all'inizio, andavano posti alcuni correttivi per i troppi gol presi. L'arrivo di Amoroso ci ha dato una grandissima mano per poi sfruttare al meglio le risorse offensive. Pangrazi aggiunto a Pangallozzi e Giannetti permette al tecnico Antoniutti di avere tre grandi frecce al proprio arco. Piercarlo è il valore aggiunto del Fiano Romano. E' un allenatore del posto ma bravissimo sotto il livello tecnico-tattico. I risultati di questi ultimi due anni sono sotto gli occhi di tutti".
Dal Cantalice a quota 32 fino alla coppia Palestrina-Vicovaro a 29: sei squadre racchiuse nel fazzoletto di tre punti. In mezzo c'è anche un Fiano Romano pronto a giocarsi le sue carte da qui alla fine: "C'è poco da nascondersi -prosegue Capretti - L'obiettivo societario era quello di alzare l'asticella rispetto allo scorso anno. I play off sono a questo punto un serio obiettivo da andare a prendere. Ci sono sei squadre per sei posti. Il Tivoli resta la favorita numero uno. Di Giovanni ha ricreato il tridente della passata stagiovanni con Teti ed i fratelli Di Giovanni: da quando è ritornato lui le hanno vinte tutte".
Momento contrario in senso negativo per la Maglianese che non vince dal lontano quattro novembre contro l'Accademia Roma. Successivamente i giallorossi hanno racimolato appena quattro punti frutto di quattro pareggi e tre sconfitte. L'ultima in ordine temporale domenica nel finale della trasferta a Subiaco. La formazione di Massimo Lucà è ora ai margini della zona play out ma l'allarme è già scattato: "Purtroppo siamo una squadra giovane che in questo periodo sta pagando tutta la sua inesperienza - sostiene il tecnico della Maglianese - Siamo riusciti a farci gol da soli con un rigore a tempo scaduto. E' un momento molto difficile ma non possiamo mollare ora. Peccato perchè non riusciamo a segnare (peggior attacco del girone con 11 reti ndr) ma subiamo anche poco come è accaduto anche domenica. Non sarà facile, le squadre si sono rafforzate tutte. Ci sarà da soffrire".