Come il Montefiascone fa festa anche il Bomarzo che per il secondo anno consecutivo raggiunge la salvezza al play out. Questa volta l’impresa dei teverini è doppia perché riescono a vincere in rimonta sul campo del Duepigrecoroma. Vantaggio dei romani con Migliorini a fine primo tempo. La squadra di Bannella non molla. Nella ripresa entrano Frugis per Acampora e Ferri per Pellegrini. Il capitano Francesconi trova in girata la rete del pari ma a tempo scaduto ancora Christian Pecci sfrutta il cross di Barna e con una conclusione al volo piazza il colpo dell’1-2 che vale la salvezza del Bomarzo.
Il bomber viterbese, classe ’93 ancora decisivo. Come un anno fa quando la sua punizione allo scadere dei tempi supplementari condannò la Pescatori Ostia. Come domenica scorsa con la rete in zona Cesarini che porta la sua squadra al quartultimo posto evitando lo spareggio col Montefiascone. Come oggi consegnando al Bomarzo, con la 13esima rete stagionale in meno di venti gare - il terzo campionato consecutivo di Promozione. Per Christian Pecci, ha sottolineato il presidente Bannella a fine gara, è pronta una statua nella piazza di Bomarzo: “Per noi era difficilissimo - sottolinea l'attaccante - avevamo solo un risultato a disposizione. E per l’ennesima volta a fine primo tempo, come domenica scorsa, eravamo retrocessi. Dopo un quarto d’ora della ripresa abbiamo fatto gol con Francesconi e poi sono riuscito a dare la stoccata vincente. Lo scorso anno la punizione all’ultimo minuto del supplementare, quest’anno sono riuscito a portarli al play out all’ultimo secondo ed oggi un’altra rete al novantesimo. Una grande soddisfazione. Abbiamo fatto un miracolo per tutte le difficoltà che abbiamo avuto tra infortuni e cambi di allenatore. Sono felice che questi due gol siano stati determinanti per la salvezza del Bomarzo. A quasi 36 anni sto dimostrando di poter giocare ancora due-tre anni a quello che è il gioco più bello del mondo. Tutti ci davano per spacciati e retrocessi, solo noi abbiamo perso con l’Aurelio ma con carattere e determinazioni la squadra non ha mai mollato e nel finale di due gare ha portato a casa la salvezza. Ce lo siamo meritati tutti, io come i miei compagni. Una citazione particolare per Cavallaro ed Ingiosi i quali per esperienza e per guida ai più giovani hanno assunto un ruolo importante”.