L’Indomita Pomezia ha presentato ricorso al Giudice Sportivo dopo il match perso 3-1 sul campo della Duepigrecoroma. Il club bianconero, con un comunicato ufficiale, risponde così agli avversari rendendo note le motivazioni per le quali i pometini hanno inoltrato reclamo alla giustizia sportiva:
“In considerazione alle tante richieste di chiarimento che ci sono pervenute a seguito del comunicato n.94, con il quale si dà notizia della non omologazione del risultato della gara di domenica 13 ottobre tra la DuepigrecoRoma e l’Indomita Pomezia, ci sembra opportuno spiegare come stanno le cose. Nelle ultime ore abbiamo appreso le motivazioni che hanno spinto l’Indomita Pomezia a presentare formale ricorso al Giudice Sportivo: in sintesi gli spogliatoi dell’impianto Don Pino Puglisi non rispondono agli standard qualitativi e di comfort dell’Agro Pontino. Questo, apprendiamo da quanto leggiamo, avrebbe portato turbamento nei giocatori che, smarrita la serenità, hanno perso sul campo la partita per 3-1. Siamo consapevoli che la struttura che gentilmente ci ospita non sia il nuovo Santiago Bernabeu e come tanti altri impianti presenta qualche problematica, ma è altrettanto vero che in giro per il Lazio abbiamo trovato situazioni decisamente ben più disagiate; in ogni caso mai abbiamo pensato di ricorrere alla Giustizia Sportiva per cercare vantaggi sportivi o peggio per sovvertire quello che il campo aveva decretato. Buon senso e cultura della sconfitta sono due aspetti che non dovrebbero mai mancare, se smarriamo uno di questi o addirittura entrambi il risultato è questo che vi abbiamo descritto. Siamo certi e confidiamo che la pronuncia del giudice sportivo, il prossimo 30 ottobre, metterà fine a questa triste coda della partita, certi che ci sia già uno sconfitto: IL CALCIO.