Tre sconfitte nelle ultime sei gare e la Vigor Acquapendente ha perso contatto col terzetto di testa.
Dopo la vittoria trionfante con la Corneto Tarquinia datata 4 novembre 2018 qualcosa si è inceppato nel clan aquesiano che ha perso a Montefiascone, a Vignanello in uno scontro diretto molto discusso per la direzione arbitrale e poi nell’ultima gara prenatalizia con l’Urbetevere. Anche qui la Vigor si è lamentata molto dell’arbitraggio.
Smaltita la rabbia, in casa gialloblu si è ovviamente tornati sul pezzo pronti a riscattare l’opaca chiusura di anno già dal match in programma domenica prossima sul campo del Pian Due Torri. Il tecnico Riccardo Fatone ha cercato di analizzare il momento: “Normale che il campanello d’allarme sia suonato. Questo periodo ci è servito per allenarci meglio ed assemblare le forze. Gli arbitraggi non li voglio commentare, sbagliamo noi e sbagliano loro. Sotto questo punto di vista siamo sicuramente a credito. Abbiamo analizzato le ultime gare e trovato lo stesso difetto: partite dove non abbiamo giocato malissimo ma siamo mancati in cattiveria agonistica e praticità. Siamo bellini a vedersi ma in alcuni frangenti poco pratici. Dobbiamo dunque migliorare per concretizzare il lavoro fatto”.
Nove punti la distanza dalla coppia Corneto-Pmc, sette dalla Cpc. Davanti c’è anche l’Aranova. Servirà un girone di ritorno straordinario per ribaltare la situazione anche se per mister Fatone la sua Vigor è in linea con gli obiettivi: “Non siamo partiti per vincere il campionato ma fare bene, magari entrando nei play off o vincere la Coppa Italia. Gli obiettivi sono entrambi difficili perché il 9 gennaio affronteremo una Corneto che considero la squadra più forte di tutti e quattro i gironi di Promozione. Il calcio però mi ha insegnato che niente è scontato. Siamo fiduciosi ed abbiamo grande voglia di dimostrare che uno dei nostri obiettivi lo possiamo raggiungere”. In vista del match col Pian due Torri c’è solo Avola squalificato, il resto della rosa sarà tutta a disposizione di Fatone.