Tante le società che in questi giorni così difficili hanno mandato un messaggio di solidarietà ai propri tesserati e tifosi.
Dopo quella dei due presidenti della Pol.Monti Cimini ve ne proponiamo qualcun’altra. Leggerle ci può sicuramente dare un sostegno psicologico in un momento di paura e sconforto:
Cari ragazzi, cari tecnici, cari collaboratori, care famiglie,
Abbiamo sempre detto che non avremmo mollato, che avremmo insegnato a combattere, centrimetro dopo centimetro, metro per metro, che avremmo insegnato i valori dello sport, della socialità, del gruppo. Abbiamo sempre detto che ci saremmo stati nei momenti bui e in quelli in cui il Sole sembrava splendere, che perdere una partita non era poi la fine del mondo, e che bisogna vincere rispettando sempre l’avversario.
Abbiamo sempre trasmesso il nostro carattere alle nostre squadre, al singolo e a chi lo circonda, dal primo momento in cui varca quel cancello rossoblù, perché se il calcio è un gioco per noi è una questione di vita.
Abbiamo sempre avuto, o almeno ci abbiamo provato, le parole giuste al momento giusto e l’allenamento giusto per risolvere il problema più grande.
Oggi abbiamo il dovere di dirvi di restare a casa, di coltivare le vostre passioni, leggete, studiate, state con i vostri cari nella sicurezza di quattro mura. Perché se a voi manca come a noi vedere quel pallone rotolare su quel campo verde, perché se come noi volete tornare a piangere, ridere e gioire per quel maledetto pallone, oggi più che mai è necessario vincere la partita più importante contro un avversario subdolo ed egoista come quello che la nazione intera sta affrontando.
Certi che presto torneremo nella nostra casa...
Certi che tutto passa...
Certi che nulla può impedire al sole di risorgere.
Tutto lo staff della Asd Aranova
"L’ odore dell’erba. La puzza delle magliette buttate in terra, Bartolo che le raccoglie brontolando ricordando la sua età, le pacche sulle spalle di quando poteva andare meglio, gli abbracci di quando i tre fischi finali ci regalano la vittoria, le urla al guardialinee, le corse sotto la rete come fosse la Serie A, i bambini che giocano sotto la tribuna. Si vince o si perde in fondo è sempre festa, i saluti dei soliti... Quanto manca tutto questo? E quanto mancano le cose più semplici ma alla fine più importanti, milioni di cose che seppellisco sotto l’ansia di andare avanti, di correre, di inseguire qualcosa che non sappiamo cos'è. Che questa brutta esperienza ci restituisca alla vita migliori, disposti a sorridere ed abbracciarci sempre, memori di quando volevamo e non potevamo farlo. Memori che quello che la vita ci dona spesso è gratuito come il sorriso di un bimbo, ma pur sempre un dono da saper apprezzare. Ci vedremo ancora su quelle tribune ed esulteremo ancora più forte alla vittoria, e sorrideremo alla sconfitta ricordandoci di quando anche quella fu un lusso"
Simone Munaretto
Presidente del Fiumicino 1926
Buongiorno ragazzi , ragazze, mamme e papà , la vita ci sta chiedendo un cambio di passo , ci sta chiedendo di rimanere a casa... pensate a quelle persone che mettono in gioco la loro salute , abbiamo dovuto chiudere e sospendere tutto , chiudere i nostri impianti sportivi, sospendere tutte le attività e non potete immaginare quale dolore la cosa comporti.
Dobbiamo stare a casa, è un passaggio necessario ribadiscono dottori , Virologhi, infettivologi e epidemiologi ,purtroppo questo sforzo ancora più difficile e duro lo devono sopportare anche i commercianti che non hanno uno stipendio fisso .. Dovete cominciare a dirvelo quando vi sentite per i social , per telefono , o di persona .
Questa oggi è educazione che serve al mondo dove tutti oggi siete protagonisti. Insomma serve un po’ di impegno e sacrificio, continuando ad allenarvi e studiare per conto proprio. Del resto non c’è nulla di più sacro della vita e del suo valore . Difendiamo la vita . Forza ragazzi che questa partita la vinciamo noi .
A Presto Un Abbraccio a Tutti
Castel Sant’Elia Luca Graziosi