Sei partite senza vittoria per il Montefiascone che non sta vivendo un buon momento. Rattristato anche per il lutto che ha colpito il presidente Lorenzo Minciotti al quale la redazione gli rivolge le più sentite condoglianze, il club falisco deve reagire per cercare di tirarsi fuori dalle zone calde della classifica.
Dopo il ko interno col Canale Monterano il tecnico dei gialloverdi Enrico Centaro prova a spiegare la serie negativa di risultati: “Sapevamo che l’inizio del girone di ritorno sarebbe stato durissimo. Quando affronti Aranova, Tolfa e Corneto è normale che potresti incontrare qualche difficoltà in più. Ero invece fiducioso domenica scorsa perché le prestazioni erano arrivate. Non è una scusante ma le cattive condizioni del campo non hanno agevolato una squadra giovane come la nostra. Bisogna però riconoscere anche i meriti dell’avversario. Il Canale Monterano ha conquistato tre punti con una grande partita”.
Le sfide difficili per il Montefiascone non terminano qui perché prima di arrivare al trittico degli scontri diretti con S.Marinella, Urbetevere e Pian Due Torri, i gialloverdi dovranno affrontare la Polisportiva Cimini (domenica a Vignanello) ed il Città di Cerveteri. Per mister Enrico Centaro di cure ce n’è soltanto una: “La miglior medicina è la vittoria. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Questa squadra così giovane è stata apprezzata da tutti ma allo stesso tempo sapevamo che sarebbe andata incontro ad alcune difficoltà. Il Montefiascone non può recriminarsi di nulla: non è facile giocare con una squadra con età media di 18-19 anni allo stesso ritmo per tutta la stagione. Bisogna lavorare pensando che il campionato è lungo. Ci sono ancora 39 punti in ballo e può succedere di tutto. Stiamo recuperando piano piano giocatori come Delle Monache, Guidozzi ed anche Panichi i quali possono darci una grande mano”.