Una calza col carbone. Dopo l’esaltazione per un Natale grasso coi record di miglior viterbese tra tutte le categorie e miglior squadra del 2018 di tutta la Promozione laziale, la Corneto Tarquinia ha iniziato il 2019 con una delusione.
La sconfitta interna con l’Aranova, ora mina vagante nella corsa al titolo, ha privato i rossoblu del titolo d’inverno finito nelle mani di Pmc e Portuale.
Il giorno dopo la delusione il tecnico Stefano Del Canuto commenta così il ko: “Più che delusione c’è rabbia. E’ stata una delle nostre migliori gare disputate ma sapevamo che sarebbe stata una gara da tripla perché di fronte avevamo una delle altre accreditate alla vittoria finale. Mancini e Tartaglione hanno formato una grande coppia difensiva. La Ruffa, Filippi, De Maio, Italiano, Rosati e Savarino compongono da centrocampo in su una grande batteria. Italiano ha fatto un bel gol non ci dobbiamo addossare molte colpe. C’è stata una grande reazione, abbiamo rischiato di pareggiare. L’infortunio muscolare di Catracchia che si è aggiunto a quello di Pastorelli ci ha creato ovviamente qualche problema in più. Siamo stati ingenui nell’allungarci nel tentativo di recuperare la partita”.
Al danno si aggiunge la beffa perché la Corneto Tarquinia nel momento chiave della stagione ha perso i due attaccanti che finora l’avevano trascinata in testa alla classifica: “L’entità dell’infortunio di Catracchia – prosegue Del Canuto - non la sappiamo di sicuro salteranno entrambi - la gara di Coppa mercoledì pomeriggio a Tarquinia contro la Vigor. Massaini, Raffaelli ed Antonini hanno fatto benissimo domenica ma è normale che Catracchia e Pastorelli non si possono regalare a nessuno. Faccio un plauso anche a Federici che è sceso in campo con trentotto di febbre e che negli ultimi minuti si è anche sacrificato come attaccante nel tentativo di sfruttare le sue doti fisiche ed aeree”.
Con un campionato dove le pretendenti sono diventate addirittura cinque gli ottavi di finale di Coppa Italia cominciano a diventare ancora più fondamentali per la Corneto. Parola di Del Canuto: “Li ritenevamo importanti anche prima, vogliamo assolutamente andare avanti – conclude il tecnico della Corneto sulla questione Coppa - Se voglio vedere il bicchiere mezzo pieno per fare una battuta posso dire che d’ora in avanti l’Aranova sarà un avversario diretto per tutti. Se avessimo vinto l’avremmo eliminata dai giochi. Questo è un campionato che può essere deciso da piccole cose. Sappiamo che anche la Vigor ci tiene tantissimo”.