In vista dell’inizio del campionato col comunicato n.57 il Comitato Regionale Lazio ha ribadito l’applicazione del protocollo Figc per la ripresa dell’attività dilettantistica. Ci sono disposizioni per l’ingresso delle squadre nell’impianto di gioco, l’entrata e l’uscita delle gara, ed anche il comportamento della stampa:
Il Comitato Regionale Lazio, sottolineando con soddisfazione l’impegno e gli sforzi fatti dalle società per l’applicazione del Protocollo per la ripresa delle attività dilettanti, pubblicato dalla FIGC lo scorso 12 agosto, per offrire ulteriore supporto nella corretto svolgimento delle procedure, ritiene opportuno ribadire quanto segue:
1) il rispetto delle procedure di attuazione del Protocollo è compito primario del DAP, Dirigente per l’Applicazione del Protocollo.
2) l’ordine d’ingresso all’impianto di gioco può essere disatteso nel caso in cui uno dei “tre gruppi squadra” sia in ritardo rispetto all’orario previsto per l’arrivo all’impianto, ma sempre rispettando l’ingresso differenziato tra i diversi “Gruppi squadra”.
3) l’ingresso in campo delle squadre e degli arbitri per lo svolgimento della partita deve avvenire sempre scaglionato, secondo il seguente ordine: 1) squadra arbitri; 2) squadra ospitata; 3) squadra ospitante.
4) anche l’uscita dal campo, al termine del primo tempo e a fine partita, deve avvenire in modalità separate secondo l’ordine inverso: 1) squadra ospitante; 2) squadra ospitata; 3) squadra arbitri.
5) l’attesa per il rientro negli spogliatoi deve avvenire davanti alla propria panchina e non davanti la porta di uscita dal campo;
6) nell’area spogliatoi e nel recinto di gioco non possono essere fatti entrare, per nessun motivo e neppure per presenze temporanee, i fotografi, anche se in possesso di accredito o tesserino dell’ordine o tesserati per la società.
7) sono vietate le foto di squadra (anche se fatte da fotografi presenti in tribuna) così com’è vietata la presenza di raccattapalle e/o mascotte.
8) il posizionamento sulle panchine deve avvenire secondo le modalità previste dal Protocollo.
9) gli operatori dell’informazione possono accedere all’impianto, e collocarsi esclusivamente in tribuna, solo se provvisti di regolare accredito e muniti di autocertificazione attestante il mancato contagio.
10) l’ingresso con le tessere FIGC, nel caso di gare a porte chiuse, è ammesso soltanto per coloro che sono nell’adempimento di funzioni specifiche ad essi affidate.
Certi che le disposizioni sono parte integrante dell’attività di ogni società, si intende comunque sottolineare che l’applicazione scrupolosa di quanto sopra è il necessario contributo che il movimento può e deve offrire alla situazione di emergenza Covid-19, che tutto il Paese sta vivendo e che, purtroppo, in queste settimane è in una fase di recrudescenza che non può lasciarci indifferenti.
Il Comitato Regionale, certo di farsi portavoce di tutti, è convinto che l’impegno e lo sforzo di ogni singolo componente del mondo dei dilettanti sia fondamentale per evitare che si tornino a rivivere le difficili situazioni sociali dei mesi scorsi. Tra le componenti, si ritiene indispensabile inserire anche gli operatori dei mezzi di informazione ai quali, nel rispetto delle loro prorogative di lavoro, si chiede di adeguarsi a quanto disposto dal Protocollo per evitare spiacevoli situazioni di disagio e/o incomprensione.