Comincia a sentire odore di ripartenza anche il Ronciglione United. L’estate è ormai alle porte ed è tempo di cominciare ad organizzare la nuova stagione con tutte le incognite del caso in attesa che dalla Federazione arrivino le coordinate per ripartire ed evitare la disfatta dell’anno passato rivelatasi un vero e proprio bagno di sangue per le società costrette a improntare spese di iscrizione, tesseramenti, materiale e rimborsi senza avere un’entrata a causa della pandemia con i campionati interrotti alla quinta giornata.
Il direttore generale del club viterbese Roberto Provinciali fa il quadro del momento in casa biancorossonera:
“Non ti nascondo che negli ambienti interni se ne è incominciato parlare. Si è fatto il punto della situazione, finalmente abbiamo fatto un bilancio consuntivo della stagione passata ed aspettiamo di fare quello futuro. Sicuramente lo United ha voglia di ripartire. Credo che per società storiche ci sarà la possibilità di ambire a situazioni anche più importanti per quanto riguarda le categorie. Noi ci siamo ed aspettiamo un attimino gli eventi”.
Il dg del Ronciglione United, impegnato lavorativamente nel settore sanitario, sa benissimo che servirà ripartire in sicurezza per evitare quanto è accaduto nell’ottobre scorso: “I punti interrogativi con i quali ci eravamo lasciati sono gli stessi che ci sono ora. Siamo stata la prima società a rinviare una partita per Covid quando tutti ci prendevano per matti. Ribadisco il concetto espresso a quel tempo: finchè non ci sarà la sicurezza sanitaria sarà difficile per tutti. Ieri il presidente della Regione Lazio ha detto che andremo verso l’immunità di gregge alla fine dell’estate. Ed allora potremo davvero ricominciare a parlare di calcio come piace a tutti noi”.
Sulle questioni tecnico lo United ha un punto assolutamente fermo che si chiama Stefano Del Canuto:
“Ad oggi sì – conclude Roberto Provinciali - se Stefano sarà con noi saremmo felicissimi di continuare quel solco che insieme avevamo iniziato a tracciato. Ci siamo conosciuti meglio in questi mesi ma di calcio ne abbiamo potuto parlare poco. Ad oggi non vedo difficoltà a continuare un rapporto qualora da ambo le parti ci sia la voglia”.