La programmazione della ripresa dell’attività e dei campionati dilettantistici è stata accolta con molto entusiasmo da tutti gli addetti ai lavori, bloccati da un mese e mezzo e vogliosi di riprendere dopo l’ennesima pausa di questo 2020.
Una delle prime squadre che torneremo a vedere in campo dal 3 febbraio, data fissata per l’inizio dei recuperi, è il Ronciglione United.
Il direttore generale Roberto Provinciali prende con soddisfazione l’uscita delle linee di ripartenza anche se con qualche punto interrogativo: “Abbiamo preso la notizia con entusiasmo di chi ha voglia di ricominciare ed allo stesso tempo con un po’ di perplessità perché sappiamo che al momento non siamo usciti fuori da questa pandemia. Ci auguriamo che non solo la curva scenda ma anche che ci siano le sicurezze per riprendere il campionato e non ritrovarci poi daccapo a dodici dopo un mese”.
Il diggì del Ronciglione United non storce la bocca al fatto che molto probabilmente la squadra di Del Canuto si troverà a disputare quattro partite in dodici giorni tra il 3 e 14 febbraio. Provinciali auspica di ripartire in sicurezza ma nella possibilità di riaprire al pubblico: “Nulla da eccepire sulla programmazione, forse giocare due tre partite più degli altri ci potrebbe far presentare a pieni giri alla data del 14 febbraio. Vogliamo tutti ricominciare ma da responsabile delle attività ma riusciremo a riprendere? Un nuovo blocco sarebbe devastante, mi auguro che la Federazione abbia fatto le debite considerazione. Queste sono tutte ipotesi poi ci dovrà essere l’approvazione da parte delle autorità governative. La voglia c’è ma la ripresa deve essere legata alla presenza del pubblico ed alla possibilità di far girare gli sponsor. Per le società le piccole entrate sono fondamentali”.